Nella serie di foto esposte, e' stato chiesto alle venti-trentenni ritratte di immaginarsi a distanza di un cinquantennio: nascono visioni oniriche e allo stesso tempo reali, materializzazioni del se' proiettato in un futuro a volte ideale e a volte contaminato da una realismo di chiaro stampo pessimista. Le immagini sono in grande formato, manipolate e arricchite da effetti speciali con tecniche prese in prestito dal cinema.
Miwa Yanagi, artista rappresentante il Giappone presso la presente edizione della Biennale di Venezia, espone a Roma una parte della serie MY GRANDMOTHERS (1999) in cui chiede alle venti-trentenni ritratte di immaginarsi a distanza di un cinquantennio: ne nascono visioni oniriche e reali nel contempo, materializzazioni del sé proiettato in un futuro a volte ideale e a volte contaminato da una realismo
di chiaro stampo pessimista.
Il grande formato delle immagini digitali, manipolate e arricchite da effetti speciali e tecniche prese a prestito dal cinema, è una scelta stilistica distintiva e suggestiva, che dà generosamente adito alla riflessione divertita ed emozionale.
La mostra è introdotta dalla conferenza Protagonisti della fotografia giapponese contemporanea, a cura di Filippo Maggia, chief curator presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e verrà introdotta da una conferenza di Filippo Maggia giovedì 1 ottobre 2009 ore 18.00
La foto allegata, come ciscuna della serie, è accompagnata dal seguente testo (diverso per ciascuna opera):
GEISHA (AKIYO - MAI - HITOMI - NORIKO)
- impegnarsi ogni giorno nelle arti
- rispettare le regole
- non fare differenze tra clienti abituali e non
- accogliere sempre il cliente in maniera unica e irripetibile
- non fare prediche al cliente
- decidere la propria età di giorno in giorno
- se ci si applica, non si perde la grazia
- solo gioie niente dolori, vivere una vita comoda
E' tutto. I punti suddetti devono essere osservati con mutualità, nel rispetto dell'armonia.
Inaugurazione giovedì 1 ottobre 2009, ore 18
Istituto Giapponese di Cultura
via Antonio Gramsci 74, Roma
Orari: lun-ven 9-12.30 e 13.30-18.30 mercoledi fino alle 17.30 sabato 9.30-13
Ingresso libero