Maurizio Cariati
Linda Carrara
Jacopo Casadei
Rudy Cremonini
Marco Demis
Nebojsa Despotovic
Daniele Giunta
Angese Guido
Flavio Montelli
Elena Monzo
Andrea Riga
Giulio Zanet
Carolina Lio
In mostra il lavoro di 12 giovani artisti italiani nati negli anni '80: Maurizio Cariati, Linda Carrara, Jacopo Casadei, Rudy Cremonini, Marco Demis, Nebojsa Despotovic, Daniele Giunta, Angese Guido, Flavio Montelli, Elena Monzo, Andrea Riga, Giulio Zanet.
a cura di Carolina Lio
Sabato 03 Ottobre, in occasione della V Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI, GiaMaArt Studio inaugura alle ore 18.30 la mostra "Imagine - La nuova visione della generazione anni '80".
L'evento, curato da Carolina Lio, presenta il lavoro pittorico di ben dodici giovani artisti attivi sul territorio nazionale ed ovviamente nati negli anni '80.
Tutti i nomi riuniti nel progetto hanno in comune una particolare visione pittorica che li distingue dai tentativi delle generazioni precedenti di ridare identità alla pittura italiana. Infatti, mentre negli ultimi dieci anni si è mantenuta una ricerca eccezionalmente realistica, dal taglio fotografico e dal soggetto ripreso dalla quotidianità, gli artisti italiani che si stanno affacciando nell'ultimissimo periodo si stanno dirigendo verso un nuovo percorso di respiro internazionale.
Questo nuovo tipo di figurazione è più morbida, flessibile, con note irreali e di distorsione che parlano di una visione immaginifica e visionaria. Non descrive una realtà tangibile, quindi, ma trasforma il visibile attraverso un filtro psicologico ed emotivo. Inventa un nuovo tipo di prospettiva dove le proporzioni non sono reali, ma descrivono una scala di valori soggettivi.
I colori hanno a che vedere più con un un meccanismo psicanalitico di associazione tra cromatismo e umore che con un'osservazione dal vero. E le forme sono volutamente sbilenche per lasciare trasparire il giudizio che ne ha chi le sta dipingendo. Spariscono poi tutti quegli elementi accessori del contesto che non sono utili ad aggiungere senso al quadro e spesso sparisce proprio ogni riferimento spazio-temporale per far concentrare la nostra attenzione sull'elemento del sentimento e della emozionalità del soggetto. Questa atmosfera, irreale e rarefatta, costituisce un immaginario fantastico estremamente sensibile, una specie di terra ipnotica di pure percezioni mentali.
Inaugurazione sabato 3 ottobre, ore 18,30
GiaMaArt Studio
via Iadonisi 14, Vitulano (BN)
Orario: mar-sab, 17-20 e su appuntamento
Ingresso libero