Il disegno dell' "Uomo Vitruviano" di Leonardo da Vinci, diventato ormai l'icona della civilta' occidentale, e' conservato alle Galleria dell'Accademia fin dal 1822. Dopo sette anni dalla sua ultima esposizione al pubblico, viene nuovamente esposto. Il foglio rappresenta uno studio di proporzioni del corpo umano inserito nel cerchio e nel quadrato, figure geometriche perfette secondo Platone.
Il celeberrimo disegno "Uomo Vitruviano" di Leonardo da Vinci, diventato ormai l’icona della civiltà occidentale, è conservato alle Galleria dell’Accademia fin dal 1822.
Finalmente, dopo sette anni dalla sua ultima esposizione al pubblico verrà nuovamente esposto, dal 10 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010.
Il foglio (cm 34,4 X 24,5, carta bianca) rappresenta uno studio di proporzioni del corpo umano inserito nel cerchio e nel quadrato, le figure geometriche perfette, secondo Platone.
Le figure non sono concentriche ma costruite in relazione tra loro secondo i modi della sezione aurea, dove il centro del cerchio coincide con l’ombelico, e quello del quadrato con i genitali; se questi indicano l’origine fisica, l’ombelico rimanda a quella spirituale.
Proprio raffigurando contemporaneamente le due potenzialità umane e geometriche l’artista realizza una sintesi armonica insuperata.
Il disegno nella critica non ha ricevuto altro che sporadici commenti: gli storici dell’arte considerandolo piuttosto illustrazione scientifica e gli storici della scienza privo di vero contenuto innovativo.
Resta aperto, quindi, il problema dell’interpretazione.
Le più recenti ipotesi sono finalmente documentate nel catalogo edito da Marsilio Editori a cura di Annalisa Perissa Torrini, che si avvale di contributi di storici dell’arte (Pietro C. Marani e Domenico Laurenza), architetti (Malvina Borgherini), filosofi (Stefano Maso), musicisti (Nicola Cisternino), fisici (Alba Zanini e Ruggero Pierantoni), restauratori (Loretta Salvador) e matematici (Rocco Sinisgalli).
Gallerie dell'Accademia
Campo della Carita',1050 (Dorsoduro), Venezia
Orari:lunedì ore 8.15-14; da martedì a domenica ore 8.15-19.15
Ingresso: intero 10 euro; ridotto 7 euro