Mostra fotografica in cui l'artista parla dell'Uganda: un paese dilaniato dalle lotte per il potere politico, dalla poverta' e dalla malattia. Il suo racconto, fondato su un nucleo centrale d'immagini rappresentanti la realta' di una prigione, la Olia Prison, si sviluppa nel suo circondario attraverso la visione del villaggio che vi sorge intorno. A cura di Paola Binante.
Venerdì 9 ottobre inaugura Black not White, la mostra che raccoglie 36 scatti in bianco e nero di vario formato, realizzati da Antonio Manta in Uganda.
Il fotografo racconta la realtà della prigione Olia Prison, attraverso ritratti della vita del villaggio circostante: dai volti dei bambini agli spazi d’ospedale, tra gli scenari delle grandi foci del Nilo e le danze tribali.
L'inaugurazione della mostra sarà preceduta, alle 17.30 in Sala Bianca, dalla conferenza di Luca Jordan dell'Università di Bologna “Uganda: conflitti e contraddizioni della perla d'Africa” a cura del Centro Studi A. Cabral e a seguire la presentazione della mostra fotografica “Black not White” a cura di Paola Binante dell'Università di Urbino.
All'inaugurazione parteciperanno l'assessore alle Attività Produttive,Turismo, Città storica, Luciano Sita e il fotografo Nino Migliori.
“Il lavoro di Antonio Manta ci parla dell’Uganda: un paese dilaniato dalle lotte intestine per il potere politico, dalla povertà e dalla malattia.
Il suo racconto, fondato su un nucleo centrale d’immagini rappresentanti la realtà di una prigione, la Olia Prison, si sviluppa nel suo intorno attraverso ritratti della vita del villaggio circostante. Assistiamo così a passaggi visivi tra le immagini di bimbi e spazi d’ospedale, tra gli scenari delle grandi foci del Nilo e le danze tribali.
Non c’è enfasi aggressiva o pietismo iconico nei volti ritratti, le fotografie ci rimandano ad una realtà quotidiana fatta di dignità, di lavoro spesso disorganizzato, di spazi non curati, dove l’uomo - unico protagonista - è elevato sopra l’ambiente attraverso lo sguardo orgoglioso del suo essere, dove tutto ciò che lo circonda passa in secondo ordine.
L’uso della fotografia in b/n, trentasei immagini di vario formato selezione di un lavoro ancora più ampio e dettagliato, ci fornisce una lettura spogliata dai dettagli cromatici, spesso forvianti per l’aggressività di colori contrastanti e disegni appariscenti, dove il contrasto mette in risalto la luce accecante che disfa la materia ed il buio dettagliato che la esalta, in un vortice di nuovi equilibri simbolici.
Ciò che Manta mette in evidenza attraverso “BLACK not WHITE” è la visione occidentale che abbiamo dell’Africa e del modo troppo “white” di percepire i problemi e le situazioni: noi occidentali dovremmo vedere più spesso in “black” con gli occhi, la cultura e l’essere dei paesi che crediamo di aiutare.” Paola Binante
Inaugurazione venerdì 9 ottobre, alle ore 18.30
Palazzo d'Accursio
Piazza Maggiore 6, Bologna
Orari: tutti i giorni, ore 10-18
Ingresso libero