Pietro Cavallini
Pietro Lorenzetti
Sassetta
Donato de' Bardi
Giovanni de' Vecchi
Scipione Pulzone
Giuseppe Valeriano
Juan Fernandez El Labrador
Pietro Bernini
Gianlorenzo Bernini
Giacomo Brogi
Erwin Hanfstaengl
Hendrik Andersen
Federico Zeri
Anna Ottani Cavina
Alessandra Mottola Molfino
Dietro l'immagine. Mostra interamente dedicata al grande storico dell'arte la cui avventura intellettuale viene rievocata attraverso un percorso espositivo che conduce il pubblico all'interno della sua officina di studio e ricerca. Esposte immagini fotografiche, documenti e opere. A cura di Anna Ottani Cavina. Una sezione della mostra e' dedicata a dipinti e sculture provenienti da musei e collezioni private che rappresentano casi esemplari e dimostrativi delle ricerche di Zeri.
a cura di Anna Ottani Cavina
Il Museo Civico Archeologico di Bologna ospita dal 10 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010 la prima mostra dedicata a Federico Zeri, grande storico dell’arte e connoisseur, la cui eccezionale avventura intellettuale verrà rievocata attraverso un percorso espositivo che condurrà il pubblico all’interno della sua infaticabile officina di studio e ricerca.
La mostra, a cura di Anna Ottani Cavina con il coordinamento di Alessandra Mottola Molfino, è promossa dalla Fondazione Federico Zeri dell’Università di Bologna in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna e il Museo Civico Archeologico di Bologna, ed è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
Articolata in tre sezioni, la mostra si apre con la rievocazione della vicenda biografica di Federico Zeri, rendendo conto di aspetti peculiari della sua personalità.
Un’antologia di fotografie e documenti evocherà la storia intellettuale dello studioso, i suoi principali interlocutori, il contesto culturale e i rapporti con l’establishment dell’epoca, mentre immagini di Villa Zeri a Mentana mostreranno la collezione di opere d’arte e la biblioteca dello studioso nel loro allestimento originale. Saranno inoltre esposti documenti e fotografie originali provenienti dall’archivio fotografico di Zeri.
Nella seconda sezione verrà esposta una selezione di opere, dipinti e sculture provenienti da musei e collezioni private che rappresentano casi esemplari e dimostrativi delle ricerche di Zeri e del suo metodo, integrati da fotografie e documenti dalla fototeca e biblioteca della Fondazione Federico Zeri.
La sezione di dipinti e sculture copre un arco cronologico che va dal XIII al XVII secolo e documenta l’ampio raggio delle ricerche di Federico Zeri. In particolare, alcuni dipinti provano come l’esercizio attribuzionistico fosse per lui lo strumento privilegiato per la ricontestualizzazione delle opere d’arte.
Le ricerche di Zeri sull’arte italiana dal Duecento al Cinquecento sono documentate da dipinti di Pietro Cavallini, Pietro Lorenzetti, Sassetta, Donato de’ Bardi, Giovanni de’ Vecchi, Scipione Pulzone, Giuseppe Valeriano.
Gli studi sul periodo barocco sono rappresentati da una scelta di nature morte importanti del Maestro di Hartford e Juan Fernandez El Labrador e da un nucleo di sculture di Pietro e Gianlorenzo Bernini, tra cui due bozzetti che appartenevano alla raccolta personale dello studioso, donata all’Accademia Carrara di Bergamo.
La terza sezione, dedicata alla fotografia di riproduzione di opere d’arte e monumenti realizzate tra Otto e Novecento, mostrerà una collezione di fotografie di grande formato di celebri dipinti del Rinascimento e una scelta di fotografie interessanti per la storia e la tutela del patrimonio artistico. Saranno visibili in mostra 55 fotografie originali, preziose stampe al carbone e all’albumina di grande formato, destinate al collezionismo internazionale e firmate da importanti fotografi come Anderson, Braun, Brogi, Hanfstaengl.
Una selezione di 37 fotografie originali dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del Novecento mostra inoltre luoghi e monumenti di Roma e del Lazio. Si tratta di immagini di grande suggestione che documentano la memoria storica di luoghi perduti, le trasformazioni dei monumenti e delle città.
La mostra è arricchita ulteriormente da una sezione multimediale in cui verrà presentata ZERIDOC, un’antologia di filmati con interviste a Federico Zeri prodotta da Comune di Bergamo – Accademia Carrara in collaborazione con RAI Teche, curata da Nino Criscenti.
Il catalogo, edito da Umberto Allemandi & C., è a cura di Anna Ottani Cavina.
Il progetto di allestimento è dell’architetto Mario Brattella.
La mostra è realizzata con il contributo di Enel e UniCredit Banca, Gerolamo Etro e Casimiro Porro e l’appoggio degli Amici di Federico Zeri: Umberto Allemandi, Anna Maria Ambrosini, Ennio Brion, Roberto Ciaccio, Giancarlo e Andrea Ciaroni, Giuseppe De Vito, Gerolamo Etro, Vera e Vittorio Giulini, Marina e Vittorio Gregotti, Amedeo Lia, Mario e Ruggero Longari, Fabrizio Moretti, Alessandra Mottola Molfino, Carlo Orsi, Casimiro Porro, Tiziana Sassoli, Mario Scaglia, Famiglia Terruzzi, Marco Voena.
Collaborazione tecnica di Studio Pesci, partner di comunicazione e ufficio stampa; Bresciani s.r.l. materiali e attrezzature per il restauro; GPA Assiparos S.P.A. Divisione Arte – Massimo Ciaccio.
Informazioni dettagliate sulla fototeca, la biblioteca e l’attività della Fondazione, la biografia e bibliografia di Federico Zeri, sono disponibili nel sito http://www.fondazionezeri.unibo.it
Per informazioni e accrediti:
Ufficio stampa:
Studio Pesci Tel. 051 269267 info@studiopesci.it
Anteprima per la stampa sabato 10 ottobre 2009 ore 11.00
Saranno presenti
Luciano Sita, Assessore al Patrimonio storico artistico e culturale, Comune di Bologna
Pier Ugo Calzolari, Rettore Università di Bologna, Presidente Fondazione Federico Zeri
Luigi Ficacci, Soprintendente per i Beni Storico Artistici di Bologna
Cristiana Morigi Govi, Direttore Museo Civico Archeologico di Bologna
Anna Ottani Cavina, Università di Bologna, Direttore Fondazione Federico Zeri, Curatore della mostra
Seguirà una preview della mostra con Anna Ottani Cavina, Andrea Bacchi, Alessandra Mottola Molfino, Mauro Natale.
Museo Civico Archeologico
Via dell’Archiginnasio 2, Bologna
Orari: Da martedì a domenica ore 10.00 -18.30
Ingresso: Intero Euro 7
Ridotto (over 65, minori di 18) Euro 5
Scuole Euro 3