Metato / Metacorpo. L'esposizione si articola in due nuclei fondamentali: in una sala 13 fotografie di personaggi vestiti di pezze di juta, in quella inferiore e' proiettato un video digitale intitolato Metacorpo 2009. L'artista mette in primo piano il corpo, che racconta da vari punti di vista.
a cura di Andrea Alibrandi e Enrico Pedrini
La Galleria Il Ponte inaugura la stagione autunnale 2009 con la mostra di una giovane artista di cui sta seguendo il lavoro da oltre due anni: Zoè Gruni. L’esposizione si articola in due nuclei fondamentali. Nella sala superiore vengono presentate 13 fotografie di grande formato (100x150 cm) in cui l’artista stessa o alcuni personaggi interpretano i copricapo e i copricorpo da lei realizzati attraverso l’uso di balle cucite e strutturate in “costumi”. In quella inferiore viene proiettato il video digitale Metacorpo 2009, in cui la carne dell’artista si incorpora con l’immagine e la libera nello spazio, mostrando nei suoi movimenti “la partecipazione alla vita delle cose e degli eventi”, come afferma l’artista, proponendo così il proprio corpo come una sorta di pre–espressione priva di mediazione linguistica (durata 2.58 minuti. Aiuto tecnico riprese e montaggio: Cristiano Coppi).
Zoè Gruni, con le opere in mostra, tenta di reagire all'omologazione dilagante del mondo attuale con una riflessione intima sull'identità e la memoria dell'uomo. La multimedialità del suo lavoro nasce dall'esigenza di raccontare la presenza in esso del corpo da vari punti di vista: la canapa e la iuta in Metato, assumono infatti la valenza di contenitore di una massa corporea in grado di diventare una vera e propria personalità. Le opere inoltre necessitano di condivisione e compartecipazione. Il desiderio di comunicare con gli altri, spinge l'artista a fondere le immagini soggettive della sua memoria con le forme comuni della memoria collettiva come il “metato” (l’antico essiccatoio per le castagne in Toscana). Zoè Gruni sperimenta quindi attraverso il corpo diversi mezzi espressivi che fanno però parte di un unico processo: il disegno come idea, la scultura come matrice, la performance come azione e di conseguenza il video come strumento di documentazione e la fotografia come immagine finita.
Zoè Gruni nasce a Pistoia nel 1982 dove vive e lavora. Nel 2002 vince il concorso Tracce in movimento nella sua città e dopo varie partecipazioni a mostre ed eventi tra cui Fucine Tillanza (Area Ex Breda, Pistoia, 2004), In visita.Giovani artisti a Pistoia (Palazzo del Balì, Pistoia, 2004), Rotte metropolitane (S.E.S.V., Firenze, 2005) e a Humus. Gianna Scoino e Zoè Gruni (Cella d’arte di Villa Picchi Sermolli, Baggiano Castello, 2005), nel 2006 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze con una tesi su Carol Rama e apre con Cristiano Coppi e Andrea Lunari nella sua città lo spazio di arte contemporanea Studio 8. Sempre nel 2006 partecipa al ciclo di incontri Confidenze dell’arte a cura del Centro di Documentazione arte moderna e contemporanea pistoiese, e a Liberolibrodartistalibero 3 al Museo archeologico statale di Spoleto. Nel 2007 si ricordano la prima nazionale dello spettacolo Conversazione con la pietra (Festival Via Cava–Parco Pietra, Roselle–Grosseto) e la sua partecipazione ad Abitanti–Ambienti–Daniela De Lorenzo, Zoè Gruni, Kinkaleri (Galleria Il Ponte, Firenze). Nel 2008 vince il premio “Studenti d’eccellenza, Zoè Gruni e Andrea Lunardi” all’accademia delle Arti del Disegno di Firenze, espone Metato alla Galerie Depardieu a Nizza (lavoro che sarà presentato di nuovo nel 2009 alla Galleria Entropyart in progress di Napoli) e partecipa alla performance di Daniel Rothbart Mediazione/meditazione, alla Galleria Il Ponte di Firenze a cura di Enrico Pedrini. Infine, dal 4 al 18 luglio 2009, alla Biblioteca Fabroniana di Pistoia si è tenuta la mostra personale Lì c’è la paura e il 19 e 20 settembre, la presentazione del video Metacarpo a Londra all’interno del FolkUs Festival.
Catalogo: f.to 24x17, 24 pagine 13 immagini a colori, rilegatura filo refe in brossura. Testo italiano / francese di Enrico Pedrini, Edizioni Il Ponte Firenze.
Ufficio stampa: Susanna Fabiani (susy@galleriailponte.com) - dettagli e materiale fotografico disponibili su richiesta.
Inaugurazione sabato 10 ottobre 2009 ore 18.30
Galleria Il Ponte
via di Mezzo, 42/b - Firenze
16-19.30, chiuso sabato e festivi
ingresso libero