Il respiro della memoria. In mostra una serie di tele di varia dimensione in cui l'artista cerca di riportare, attraverso un processo che trova le radici nella memoria, seggestioni e sensazioni della realta'.
Impasto cromatico e raffinata illusione visiva caratterizzano l’arte di Gabriella Siciliano che espone allo Spazio Zero di Gallarate dal 3 al 18 ottobre con la mostra personale Il respiro della memoria, organizzata da Metamusa arte ed eventi culturali.
«Pittura sentita e declamata in una sorta di spartito di colori – come spiega Elio Bertozzi - e accordi di pennellate. Certamente i suoi dipinti, senza distinzione di formato, rivelano valenze prevalentemente materiche e gestuali, sviluppandosi attraverso corpose “consonanti” di intensa espressività coloristica».
In mostra una serie di tele di varia dimensione che trovano la loro genesi in suggestioni e sensazioni provenienti dalla realtà, che vengono rielaborate e reinventate attraverso un processo che trova le radici nella memoria più profonda e interiore.
«L’ampia gamma di tonalità coloristiche – prosegue Bertozzi - conferisce alle opere di Gabriella Siciliano una dimensione soggettiva concreta e oggettiva evidente. Una fisicità che funge da contrappunto alla suggestione delle composizioni pittoriche».
Sabato 10 ottobre a partire dalle 18.30 Silvia Gabardi e Andrea Fischietti dell’Associazione V livello metteranno in scena una Performance teatrale attraverso i luoghi della memoria tra le opere di Gabriella Siciliano in una contaminazione tra le arti.
Inaugurazione sabato 3 ottobre alle ore 18.00
Spazio Zero
via Ronchetti, 6 - Gallarate (VA)
Orario: mar-sab 16.30-19
domenica 10-12 e 16.30-19, lunedi chiuso
ingresso libero