DivinaCommediaDellArte. La seconda mostra personale dell'artista presso gli spazi della galleria presenta oltre trenta sculture: maghi, clown, nani, uccellini, topi e altre creature. Il titolo e' la fuzione di due concetti: Divina Commedia e Commedia dell'Arte, tra rappresentazione e invenzione.
La Galleria Salvatore + Caroline Ala ha il piacere di annunciare la seconda mostra personale di Martin Städeli intitolata DivinaCommediaDellArte. L’inaugurazione si terrà la sera di giovedì 15 ottobre dalle 18 alle 21 e la mostra proseguirà fino a sabato 28 novembre 2009.
L’artista berlinese presenta oltre trenta sculture: maghi, clown, nani, uccellini, topi…, creature di un mondo di cui Gunter Reski descrive la genesi: “…un processo lungo e complesso. Talvolta vengono incollati l’uno sopra l’altro circa cinquecento strati di giornali Anche i libri migliori vengono incollati pagina per pagina dai loro veri estimatori. Lontanamente, vagamente, tutto questo ci ricorda una busta per lettera con diversi indirizzi e cinque centimetri di francobolli disposti in verticale. Al momento di sezionare, senza che prima vi fosse qualcosa di ‘intero’ da scomporre, viene costruito un qualcosa che sembra crescere in maniera incontrollata. E’ un alternarsi di accatastamento e scomposizione. Un irreversibile processo per addizione che non conosce undo. Per favore, non scrivete di cipolle - anche questo un auspicio”.
Nel titolo DivinaCommediaDellArte si fondono i due concetti di Divina Commedia, Commedia dell’Arte. La loro aggregazione o simultaneità descrive un’atmosfera tra levità e profondità, tra disperazione e speranza, tra superficie e baratro, tra splendore e povertà, tra conoscenza, verità e gioco, finzione, tra rappresentazione e invenzione. La mostra si muove nel campo atmosferico di questo titolo o, rispettivamente, dei due ambiti o concetti che lo compongono.
Una simile fusione di ambiti apparentemente contraddittori, che al tempo stesso però si integrano e si completano a vicenda, ha luogo anche nelle figurazioni, negli ensemble e nelle installazioni di Martin Städeli. Laddove le sue figure stratificate, delicate e complesse rimandano continuamente alla loro origine che è nella pittura. Esse la mettono in forse e al contempo ne significano l’ampliamento con altri mezzi.
In tutto questo hanno una parte importante elementi come la metamorfosi di materiali diversi, la contemporaneità dei diversi piani della narrazione, la sua concezione di oggettualità e astrazione, di materialità e immaterialità, di vista interna e di vista esterna.
Martin Städeli nasce in Svizzera nel 1962 a Basel. Vive e lavora a Berlino. Tra le principali mostre personali e collettive: Nahrung, Shedhalle, Zürich, Säen und Jäten, Volkskultur in der zeitgenössischen Kunst (Städtische Galerie Ravensburg, 2009), HugoBallBallett (Galleria Salvatore + Caroline Ala, Milano), Bodycheck (10. Triennale Kleinplastik, Fellbach, Germania, 2007), Arnold Odermatt und Martin Städeli (Gesellschaft der Freunde junger Kunst, Baden-Baden, 2003), Freie Wahlen (Staatliche Kunsthalle, Baden-Baden, Germania, 2001)
Catalogo curato dall’artista disponibile in Galleria: Martin Städeli, Gotodotodotodot, 2009. Testi di: Gunter Reski, Nicole Fritz, Revolver Publishing by VVV, 112 pagine, 80 illustrazioni a colori. Lingue: Tedesco, Inglese. Formato: 28 x 21 cm. Copertina morbida. Prezzo: € 22
Immagine: Ich / DCDA 1, 2009, giornali, carta, colla, pittura, legno, 195x80x70 cm
Inaugurazione: giovedì 15 Ottobre 2009 dalle 18 alle 21, alla presenza dell'artista
Galleria Salvatore + Caroline Ala
Via Monte di Pietà, 1 - Milano
Orari: mar-sab 10-19
chiuso domenica e lunedì