Pasquale Napolitano
Daniela De Maro
Roberto Pugliese
SoundBarrier_
Nicola Guarino
Le Mal d'Archive
Carmine De Falco,
Asp/Sec
Framedada
Machina Nefastis
Connessioni urbane. I temi che le opere selezionate affrontano sono legati al Trauma, lemma comune al serbo e all'italiano inteso in ogni sua forma fisica, sociale, storica, geografica ed urbanistica. In mostra opere della scena indipendente napoletana, tra videoarte e scultura sonora.
“Trauma, connessioni urbane” è un percorso di promozione della scena artistica indipendente napoletana che si tiene nella città di Belgrado il 16 e 17 ottobre presso lo Studentski Kulturni Centar, e costituisce un primo momento d’incontro tra le due città, in vista di un appuntamento più grande e decisivo a maggio 2010.
• Exhibition
• Video art
• Sound Sculpture
sono i segmenti del contemporaneo presentati nella prestigiosa sede balcanica.
I temi che le opere selezionate affrontano sono legati al Trauma, lemma comune al serbo e all’italiano inteso in ogni sua forma fisica, sociale, storica, geografica ed urbanistica. Il Trauma investe diversi aspetti della vita delle due città, delle relazioni tra gli abitanti, delle aree urbane e non, che sono luoghi di stratificazioni sociali ed economiche. Gli occhi sono quelli delle due città, Napoli e Belgrado. Gli artisti napoletani osservano e registrano la loro realtà, quelli di Belgrado la recepiscono filtrandola con il loro sguardo. Si crea un ponte ideale tra le due culture. L’idea di fondo è di realizzare attraverso l’arte un momento di crescita territoriale, nonché di aggregazione relazionale, nell’ottica di contribuire a costruire la “cittadinanza europea”.
Le opere in mostra vanno dalle “Di-Visioni” grafiche di Pasquale Napolitano che rappresentano Napoli come una realtà scissa, multiforme e multidimensionale, ai video dal forte impatto sinestetico del duo Daniela De Maro (DDM) & Roberto Pugliese e del collettivo SoundBarrier_, alle video-deterritorializzazioni di Nicola Guarino, alle ambientazioni sonore dei Le Mal d’Archive al servizio della phonè di Carmine De Falco, degli Asp/Sec e del duo poetico-multimediale composto da Framedada e Machina Nefastis. Tutte esperienze ai bordi dei circuiti ufficiali, ma perfette rappresentanti di un fare artistico perturbato dai mutamenti della contemporaneità.
La due giorni ottobrina è una preview della grande kermesse che si terrà a maggio 2010, in cui per un’intera settimana, l’arte visiva, il cinema, la musica live, la new media art napoletana invaderà gli splendidi spazi dell’SKC.
L’evento si realizza grazie alla proficua collaborazione tra lo Studentski Kulturni Centar di Belgrado e l’ Associazione culturale Componibile 62.
Componibile 62 è un’associazione nata a Napoli nel gennaio 2008 finalizzata alla diffusione e partecipazione all’arte, alla comunicazione visiva, alla progettazione e organizzazione di eventi culturali, con una spiccata attitudine nazionale e trans-nazionale. Componibile62 ha promosso eventi a Milano, Napoli, Chieti e ha partecipato alla Biennale d’arte contemporanea a Liverpool. Studentski Kulturni Centar è il piu’ importante Centro culturale studentesco della Serbia, esistente fin dagli anni ’70 come network di produzione creativa e scambio per la promozione di culture emergenti.
Con il patrocinio dell’ Istituto Italiano di Cultura a Belgrado
Riferimenti e Contatti:
Giuseppe Ivan Candela
Unita’ Tecnica Locale – Ambasciata Italiana a Belgrado
Kneza Milosa 56/II, 11000 Belgrado - Serbia
Mob: +381 (0 )65 666 72 52
Tel: +381 (0) 11 362 93 49
Gabrjiel Savic Ra
Coordinatore Studentski Kulturni Centar
Kralja Milana 48 11000 Belgrado Serbia
Mob: +381 (0) 621796692
Tel: +381 (0) 11 360 20 09
Componibile 62
Napoli, Via Tasso 194, 80127 Napoli - Italia
Press Office: press@componibile62.org
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Studentski kulturni centar
Kralja Milana 48 - Belgrado