La mostra rende omaggio ad uno dei massimi esponenti dell'astrattismo classico. Le opere pittoriche di Berti sono dinamiche e il segno costruisce traiettorie che definiscono architetture visive attraverso una pittura astratta, espressiva e narrativa.
a cura di Sonia Zampini
Importante mostra che rende omaggio al massimo esponente dell’Astrattismo Classico, Vinicio Berti, che con la sua opera, ha animato il dibattito artistico del secondo dopoguerra toscano, in linea con un più ampio dibattito a livello nazionale.
'A. H.' e’ l’elemento congenito all’interno della materia, affermava Vinicio Berti, che l’attraversa, come un urlo, in tutta la sua evoluzione, dall’ atomo all’idrogeno, punto iniziale e finale della stessa. Il suo valore fonico, l’urlo, coincide con l’idea della materia che si sviluppa nello spazio.
Questo stilema, presente in molte sue opere, indica il dinamismo della percezione, la costruzione su tela di una nuova realtà, ideologica ed artistica, ed in senso più ampio, la possibilità di enunciare, con l’arte, il valore costruttivo dell’utopia, attraverso la voce corale, l’urlo della materia che impone attenzione.
Attenzione per ridestare il valore etico della politica; la risposta ad una urgenza sociale che, come in tutta la pittura di Berti, attraversa le sue tele per espandersi nello spazio, in costruzioni di traiettorie che definiscono nella loro architettura visiva il valore, a sua volta etico, del fare arte, attraverso una pittura astratta, espressiva, narrativa.
Catalogo a cura di Sonia Zampini
Patrocini: Comune di Capraia e Limite; Provincia di Firenze
Inaugurazione sabato 17 ottobre 2009, ore 17,30
ex Fornace Pasquinucci
Piazza R.Dori 6, Capraia Fiorentina (Fi)
Orario: feriali 17,30-19,30 - festivi 10,30-12,30 e 17,30-19,30
Ingresso libero