Equilibridi. In mostra installazioni dalla forte carica poetica sostenute da un pensiero che riflette sulle problematiche della nostra contemporaneita', come il rapporto tra natura e tecnologia, o la guerra e le sue devastazioni. A cura di Gabriele Perretta.
a cura di Gabriele Perretta
Dal 20 ottobre all'8 novembre 2009 Ernesto Jannini presenta "Equilibridi" al Castel
dell'Ovo. L'artista espone opere di notevole impatto emotivo che hanno contraddistinto la sua
presenza nel panorama dell'arte italiana a partire dalle Biennali di Venezia del
1976 e del 1990 fino ai nostri giorni.
Saranno visibili installazioni dalla forte carica poetica sostenute da un pensiero
che riflette sulle problematiche più cogenti della nostra contemporaneità, come il
rapporto tra natura e tecnologia nei Nidi di rondine, o nella Frutta al microchip; o
sulla guerra e le sue devastazioni, tema affrontato nell'installazione Ipsum Esse,
già esposto a Delft in Olanda e a Rimini, nella mostra Anninovanta curata nel '91
da Renato Barilli.
Nato a Napoli nel 1950 dove ha studiato Pittura all'Accademia di Belle Arti,
Jannini è stato, con il Gruppo degli Ambulanti, un precoce protagonista di quegli
anni decisivi per la cultura artistica a Napoli e in Italia; anni ricchi di
fermenti, iniziative, interventi artistici ed incontri sfociati poi nella
partecipazione alla Quadriennale di Roma del 1975 e successivamente alla Biennale
di Venezia del 1976.
Emerso alla Biennale di Venezia del 1990 con i suoi Nidi di
Rondine, Jannini si è mostrato al gran pubblico per le sue audaci installazioni,
facendosi conoscere per le singolari immagini realizzate con elementi delle
tecnologie avanzate, quali microcircuiti stampati, microprocessori e chips
elettronici, abilmente calibrati e messi in rapporto ad altri elementi come nidi di
rondine, buste air mail, pittura ad olio, fotocolor e luci al neon.
Castel dell'Ovo
presso via Partenope Borgo Marinari
dal lunedì al sabato 10 - 13 / 16 - 19
domenica 10 - 13
Ingresso gratuito