Specchi per l'anima. Nelle opere dell'artista forma e colore si nutrono e si compenetrano tra superfici lacerate e ricucite, divise e ricomposte in un modo sempre diverso.
La Galleria Art Way inaugura il 17 ottobre, la mostra personale di Daniele Marcon,
artista che percepisce l’arte come un’avventura all’interno di un mondo sconosciuto che
può essere esplorato solo da coloro che non hanno paura del rischio.
Anima e Spirito dell’artista si mettono in relazione senza spiegazioni, senza parole,
dando origine a stesure che divengono suoni e cromie temperature di tempi e stagioni,
il panorama sembra dilatarsi in visioni più ampie e consapevoli. Forma e colore si
nutrono e si compenetrano a vicenda nel campo di gioco di superfici lacerate e ricu-
cite, divise e ricomposte, nei ritmi di un canto o nell’indugiare contemplativo di stasi,
riflessione ed estasi.
I taccuini di disegni realizzati fra le valli, un albero, un ruscello, un bosco, la linea del-
l’orizzonte, oggi rimane la consapevole percezione del “suono della natura”. Ciò che
rappresentò quello stupore originario del ragazzo ora qui diviene sintesi matura.
La vernice sarà accompagnata dalla live performance di Giuseppe Dal Bianco, ami-
co dell’artista, flautista e polistrumentista, che per l’evento si esibirà con l’originale e
singolare strumento suonato degli aborigeni australiani, il Didgeridoo.
Inaugurazione 17 Ottobre 2009, ore 21.30
Art Way Gallery Associazione Culturale
Via Fonderia 79, 31100 Treviso
orari Venerdì 15 - 19 - Sabato 15 - 19
ingresso libero