Monja Ercoli Arte Contemporanea
Fermo (FM)
largo Fogliani, 2
0734 611053
WEB
Alberto Mariani
dal 24/10/2009 al 7/11/2009
lun-sab 9-12 e 16-19, domenica su appuntamento

Segnalato da

Monja Ercoli




 
calendario eventi  :: 




24/10/2009

Alberto Mariani

Monja Ercoli Arte Contemporanea, Fermo (FM)

Ex fine. In mostra una decina di sculture da terra e da parete, di piccole, medie e grandi dimensioni, realizzate con differenti materiali: acciaio inox, pietra, cemento, cera e ferro.


comunicato stampa

Saranno esposte opere che derivano dalla ricerca degli ultimi due anni di lavoro dell‟artista: una decina di sculture da terra e da parete, di piccole, medie e grandi dimensioni, realizzate con differenti materiali: acciaio inox, pietra, cemento, cera e ferro.

La mostra sarà aperta dal lunedì al sabato, con orario 9.30-12.00/16.00-19.00 (domenica su appuntamento) e avrà durata fino all‟8 novembre.

Nelle sculture di Alberto Mariani gli elementi hanno una valenza che va oltre a quella estetico-formale, pur molto evidente alla prima impressione. La concezione che viene ad essere sottesa alle sue opere è riconducibile all'ambito concettuale e metafisico.
La plasticità si risolve sia nei chiaroscuri, dovuti ai diversi metalli impiegati e alle differenti tecniche, utilizzate nel trattamento delle superfici, sia nella ricerca ossessiva nell‟equilibrio delle proporzioni. Le sculture dell'artista si pongono come punti e spunti di riflessione: con la loro estrema sobrietà, non vogliono colpire lo spettatore, ma piuttosto cercare un contatto che lo faccia rendere conto di come in esse egli si possa specchiare. Unico soggetto è infatti l'uomo. La scultura dunque come possibilità fisica per esprimere il rapporto fra l'individuo e la propria esistenza.
La coscienza di Mariani si lega alle suggestioni filosofiche del richiamo agostiniano: ''Ritorna in te stesso: nella interiorità dell'uomo abita la verità''.

Antonella Micaletti, che ne ha curato il testo critico, ha scritto: «…la ricerca di Alberto Mariani si muove entro una prospettiva rigida profondamente etica, che ridefinisce il senso degli elementi anche più semplici dell’opera, per sottolineare il rapporto esistente tra una dimensione contingente ed una trascendente, tra ciò che l’artista pensa e realizza e la ragione superiore che la sostanzia.

[…] apparentemente attribuisce un’attenzione esagerata all’equilibrio formale e alla bellezza, che sembra esaurire il valore dell’opera. Ma è pure evidente che la sua ricerca non si limita ad una finalità decorativa, né scenografica, nonostante i rimandi siano tanti. La sua esasperazione è piuttosto traccia di una distanza da una qualità ancora superiore: la perfezione contingente è riflesso di quella soprannaturale, da cui tutto ha origine.

Come per Sant’Agostino, per Mariani la bellezza è segno di una perfezione superiore, così che nelle sue opere l’attenzione alla superficie non ha un valore autoriflessivo, ma, anzi, mira a nascondere la contingenza: la traccia dell’artista e le sue emozioni, così come le peculiarità del materiale.

[…] La ricerca di Alberto Mariani si muove dall’origine per rintracciare il fine ultimo, per dimostrare in ogni opera che esso è anche il motore primo da cui tutto ha origine. A ciò siamo sollecitati anche noi, perché l’arte possa guidare la nostra esperienza percettiva alla ricerca di una aspirazione ulteriore».
Alberto Mariani

(Pesaro 1973). Dopo la frequentazione nel ‟91, del corso T.A.M. (trattamento artistico dei metalli) di Pietrarubbia, nel ‟92 si diploma all‟Istituto Statale d‟Arte F. Mengaroni di Pesaro nella sezione metalli. Si iscrive poi all‟Accademia di Belle Arti di Urbino e dopo due anni accademici si trasferisce, grazie a due borse di studio, prima a Siviglia („94/‟95) e poi ad Atene („96/‟97). Si diploma con lode nel ‟98, all‟Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2000 al 2002 ha insegnato Progettazione (Disegno Industriale) all‟Istituto Statale d‟Arte di Cagli (PU) e tra il 2006 e il 2007 ha vissuto un‟esperienza a New York. Dal 2005 ha partecipato a diversi simposi di scultura organizzati all‟estero. Attualmente vive e lavora a Pesaro.

Inaugurazione domenica 25 ottobre, ore 18,00

Monja Ercoli Arte Contemporanea
largo Fogliani, 2 - Fermo
Orario: dal lunedì al sabato, con orario 9.30-12.00/16.00-19.00 (domenica su appuntamento)
Ingresso libero

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