Cinema Odeon
Firenze
via de Sassetti (piazza Strozzi)
055 214068
WEB
Lo schermo dell'arte
dal 22/11/2009 al 25/11/2009
WEB
Segnalato da

Ester Di Leo




 
calendario eventi  :: 




22/11/2009

Lo schermo dell'arte

Cinema Odeon, Firenze

II Edizione. Il programma riunisce film documentari provenienti da produzioni indipendenti e da musei, istituzioni culturali e distributori cinematografici nazionali e internazionali, che raccontano l'opera di alcuni dei maggiori protagonisti delle arti e delle discipline performative del nostro tempo. Tra queste 'Le ceneri di Pasolini' di Alfredo Jaar, 'Backstory' di Mark Lewis, 'Picasso & Braque Go to the Movies' di Arne Glimcher e molto altro. Inoltre da martedi 24 si apre il Festival Talks: incontri con gli artisti Alfredo Jaar, Mark Lewis, Georges Rousse.


comunicato stampa

a cura di Silvia Lucchesi

Dopo il grande successo di pubblico della passata edizione con più di 2000 spettatori, torna dal 23 al 26 novembre 2009 nel magnifico Cinema Odeon, a Firenze, LO SCHERMO DELL'ARTE, programma di film dedicato alle arti contemporanee, dall’architettura alla fotografia, dalle arti visive a quelle performative, e ai loro maggiori protagonisti.

Il programma, curato da Silvia Lucchesi, riunisce film documentari provenienti da produzioni indipendenti e da musei, istituzioni culturali e distributori cinematografici nazionali e internazionali, che raccontano l’opera di alcuni dei maggiori protagonisti delle arti e delle discipline performative del nostro tempo. Presentati in versione originale con sottotitoli in italiano, i film sono spesso difficili da reperire e da vedere in Italia, una ragione in più per non perdere questo appuntamento di arte contemporanea e cinema.

LO SCHERMO DELL'ARTE è incluso nel programma “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”, rassegna organizzata da Mediateca Regionale Toscana Film Commission, in collaborazione con Regione Toscana e Comune di Firenze, che si svolgerà sempre al Cinema Odeon dal 29 ottobre al 18 dicembre 2009.

Molte saranno le anteprime italiane. Tra queste segnaliamo Bending Space: Georges Rousse and the Durham Project (USA 2007) di Penelope Maunsell and Kenny Dalsheimer.

Georges Rousse è un fotografo francese che lavora anche con la scultura e la pittura intervenendo in luoghi abbandonati o destinati alla demolizione costruendovi opere effimere e uniche che saranno preservate solo attraverso le sue fotografie. Nel 2006 è stato invitato a fare un progetto a Durham, nel North Carolina, dove per un mese ha lavorato in quattro edifici storici della manifattura di tabacco Ligget & Myers, produttrice delle Chesterfield, chiusi nel 1984. Il film offre l’occasione di seguire l’artista rivelando il processo della creazione delle sue straordinarie fotografie contraddistinte dalla ricerca illusionistica della forma del colore.

Altro film da non perdere è quello dedicato a Cindy Sherman di Sabine Willkop (Germania 2007), artista tra le più conosciute e quotate nel panorama della creazione contemporanea. Fin dalle sue prime opere degli anni Settanta, ella si serve della propria persona come modella producendo serie tematiche di fotografie di grandi dimensioni. Serie dopo serie, sono personaggi che essa inventa, di volta in volta immagini emblematiche, talvolta anche brutali, che alludono agli stereotipi culturali e sociali del nostro tempo. Il film narra la sua vicenda artistica utilizzando rari materiali di archivio nei quali la stessa Sherman racconta le ragioni del suo fare. Il film è presentato in collaborazione con CCCS Centro di Cultura Contemporanea Strozzina-Fondazione Palazzo Strozzi che nei giorni della rassegna espone opere della più recente serie di lavori dell’artista newyorchese nella mostra “Realtà Manipolate – Come le immagini ridefiniscono il mondo” (25 sett 2009 – 19 genn 2010).

Picasso & Braque Go to the Movie (USA 2008) è un film co-prodotto e narrato da Martin Scorsese, e indaga come il cinema abbia influenzato l’opera dei due maestri del Cubismo. Firmato da Arne Glimcher, curatore di una delle gallerie più famose del mondo, la Pace Wildenstein di New York, il film utilizza straordinari spezzoni di film dell’epoca del muto, brani tratti dal pioniere del cinema Georges Meliès o rari documenti sulla rivoluzionaria danza dei veli di Loie Fuller assemblati insieme alle interviste di personaggi celebri dell’arte contemporanea quali Julian Schnabel, Lucas Samaras, Chuck Close, Robert Raushenberg che esprimono personali punti di vista sull’argomento.

Conversations with Jean-Michel Basquiat di Tamra Davis (USA, 2008, 22’), racchiude estratti di una delle rare videointerviste concesse dall'artista morto per overdose a soli 27 anni. Basquiat ripercorre la sua carriera che lo ha reso un'icona del XX secolo: dagli inizi a 17 anni come graffitista sotto lo pseudonimo di SAMO fino a diventare una superstar spinto dall’amico Andy Warhol. Una testimonianza preziosa di uno straordinario talento bruciato troppo presto dalle spietate logiche del mercato dell'arte.

Lo schermo dell’arte riceve il fondamentale sostegno de:
Regione Toscana-Progetto Regionale d’arte contemporanea 2009
Fondazione Mediateca Regionale Toscana-Film Commission
Ente Cassa di Risparmio di Firenze/Osservatorio per le arti contemporanee.

E’ organizzato da Lo Schermo dell’arte Associazione culturale in collaborazione con Centro per l’arte contemporanea L. Pecci (Prato), CCCS Centro di Cultura Contemporanea Strozzina-Fondazione Palazzo Strozzi (Firenze), Accademia di Belle Arti di Firenze e Università di Firenze.

PROGRAMMA

Lunedì 23 novembre, ore 21
Alla presenza di Alfredo Jaar
Le ceneri di Pasolini di Alfredo Jaar (2009, 38’) è un omaggio al grande scrittore e regista italiano. Le sue parole, tratte da alcune rare interviste, appaiono straordinariamente profetiche sulla realtà contemporanea sociale e politica del nostro paese. Il film dell’artista cileno, opera fortemente politica come del resto è tutto il suo lavoro, diventa così una lucida e spietata lettura dell’Italia consumata dalla società dello spettacolo. Jaar (Cile 1956) è autore di una delle mostre italiane più acclamate del 2008 tenutasi alla Bicocca e allo Spazio Oberdan di Milano. Il film è stato presentato in anteprima nel The Fear Society - Pabellón de la Urgencia all'Arsenale Novissimo, nell’ambito della Biennale veneziana 2009.

Martedì 24 novembre, ore 21
Alla presenza di Mark Lewis
Backstory di Mark Lewis (2009, 39’). Protagonista del Padiglione Canada alla Biennale di Venezia 2009, Mark Lewis (Hamilton, Ontario, 1958) è oggi considerato uno degli artisti più importanti che lavorano con il cinema. Backstory racconta la storia degli Hansard, famiglia di tecnici esperti nelle retroproiezioni, artefici di memorabili scene del cinema hollywoodiano. Sullo sfondo delle loro stesse creazioni appositamente realizzate per questo film, i protagonisti ripercorrono per aneddoti le evoluzioni di questa tecnica, utilizzata da Lewis nei suoi ultimi lavori. Il film viene presentato in collaborazione con il Museo Marini Marini di Firenze che nei giorni dello Schermo dell’arte ospita una personale dell’artista canadese (28 ott-28 nov 2009).

Tra i documentari, molte sono le anteprime italiane. Tra queste segnaliamo:
Lunedì 23 novembre, ore 22
A conversation with Basquiat di Tamra Davis (USA, 2008, 22’) Ritratto di una delle icone del XX secolo, il documentario racchiude gli estratti di una rara videointervista rilasciata da Jean-Michel Basquiat all’amica filmmaker Tamra Davis, nota per aver realizzato i video di gruppi musicali tra cui Bangles, Cher, Sonic Youth. Sorridente, ironico, sempre inquadrato in primo piano, l’artista ripercorre la sua inquieta storia. Girato in una stanza dell’Ermitage Hotel di Beverly Hills nel giugno 1986, due anni prima della sua tragica scomparsa per overdose a soli 27 anni, il film è arricchito da filmati dell’artista al lavoro nel suo studio. Una preziosa testimonianza dello straordinario talento bruciato troppo presto da spietate logiche di mercato.

Martedì 24 novembre, ore 22
Picasso & Braque Go to the Movies di Arne Glimcher (USA, 2008, 60’). Co-prodotto da Martin Scorsese che appare nel maieutico ruolo di narratore, indaga come il cinema abbia influenzato l’opera dei due maestri del Cubismo. Firmato da Arne Glimcher, noto critico d’arte americano curatore di una delle gallerie più conosciute del mondo, la PaceWildenstein Gallery di New York, il film utilizza straordinari spezzoni dell’epoca del muto, brani tratti dal pioniere del cinema Georges Meliès e rari documenti sulla rivoluzionaria danza dei veli di Loie Fuller assemblati insieme alle interviste di personaggi celebri dell’arte contemporanea quali Julian Schnabel, Lucas Samaras, Chuck Close, Robert Rauschenberg.

Martedì 24 novembre, ore 23:10
The Colour of Your Socks - A Year with Pipilotti Rist di Michael Hegglin, (Svizzera/Austria 2009, 53’)
Straordinario viaggio nel mondo creativo di Pipilotti Rist (Grabs, Svizzera 1962), vincitrice del Premio Duemila alla Biennale di Venezia del 1997 e insignita nel 2009 del Premio Joan Mirò dalla Fondazione Mirò a Barcellona. Il documentario racconta il lavoro della poliedrica artista del video addentrandosi nel suo studio a Zurigo e seguendola in giro per il mondo, dalla Biennale di Venezia del 2005 con l’opera Homo sapiens sapiens, allestita presso la chiesa di San Stae, al MOMA di New York con la monumentale installazione Pour Your Body Out (7354 Cubic Meters), nel 2008. Fino al 2009, mostrando la realizzazione di Pepperminta, il suo film d’esordio in veste di regista cinematografica presentato in anteprima alla 66 a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Giovedì 26 novembre, ore 19.30
Alla presenza del regista e dell'artista George Rousse Bending Space: Georges Rousse and the Durham Project (USA, 2008, 56’) di Penelope Maunsell and Kenny Dalsheimer. Georges Rousse è un fotografo francese che lavora anche con la scultura e la pittura intervenendo in luoghi destinati alla demolizione costruendovi opere effimere e uniche che saranno preservate solo attraverso le sue fotografie. Nel 2006 è stato invitato a fare un progetto a Durham, nella Carolina del Nord, dove per un mese ha lavorato in quattro edifici storici della manifattura di tabacco Ligget & Myers, produttrice delle Chesterfield, chiusi nel 1984. Il film offre l’occasione di seguire l’artista rivelando il processo della creazione delle sue straordinarie fotografie contraddistinte dalla ricerca illusionistica della forma del colore. Il film viene presentato in collaborazione con il Centro per l’arte contemporanea L. Pecci di Prato.

Giovedì 26 novembre, ore 22
Alla presenza del regista
The Great Contemporary Art Bubble di Ben Lewis (GB, 2009, 90’). Il regista e critico d’arte Ben Lewis, conosciuto per la sua irriverente e ironica serie di film televisivi “Art Safari”, racconta cosa c’è dietro il mercato dell’arte contemporanea che ha visto un crescendo inarrestabile fino all’apice del settembre 2008 con la celebre asta Sotheby’s delle opere di Damien Hirst che raggiunsero un totale di vendite di oltre 111 milioni di sterline. Ma, a causa della crisi economica mondiale, oggi i prezzi sono calati quasi del 50%. Nel suo appassionante viaggio, Lewis visita case d’asta, fiere, gallerie e tanti collezionisti miliardari in giro per il mondo, scoprendo pratiche inusuali del mercato, speculazioni, e segreti.

Tra i film in programma si ricordano inoltre:
Martedì 24 novembre, ore 18
Cindy Sherman di Sabine Willkop (Germania, 2007, 26’). Il film dà voce ad una delle più intriganti e camaleontiche artiste del panorama contemporaneo, la celebre fotografa e regista americana Cindy Sherman. Sequenze di immagini di repertorio, dietro le quinte e frammenti di interviste ripercorrono trent’anni di rigoroso e solitario lavoro all’insegna dell’ambiguità e della contaminazione. Un caleidoscopico e perturbante ritratto dell’artista che, sin dalla sua prima celebre serie di opere in bianco e nero degli anni Settanta, ha sovvertito con le sue messe in scena i canoni estetici e formali della cultura dell’immagine. Il film è presentato in collaborazione con CCCS Centro di Cultura Contemporanea Strozzina che nei giorni della rassegna espone opere della più recente serie di lavori dell’artista newyorchese nella mostra “Realtà Manipolate – Come le immagini ridefiniscono il mondo” (25 sett 2009-19 genn 2010).

Mercoledì 25 novembre, ore 18
Omaggio a Luciano Emmer
Incontrare Picasso, Italia, (2000 , 42’)
Edizione riveduta e restaurata del celebre documentario realizzato nel 1954 da Luciano Emmer (Milano, 1918 - Roma, 2009) in occasione della prima grande mostra in Italia di Picasso allestita all'Arengario di Milano. Il nuovo montaggio, curato dallo stesso Emmer, comprende vari materiali d’archivio dell'edizione originale. Un tributo all’indimenticabile regista de Le ragazze di Piazza di Spagna (1952) recentemente scomparso, autore del primo Carosello (1957) e straordinario maestro del documentario d’arte. Il restauro è stato curato dalla Cineteca Nazionale nel 2000. Inoltre, in occasione di questa sua seconda edizione, Lo schermo dell’arte presenta una sigla animata appositamente realizzata dall’artista Giacomo Piussi, editing, suono, postproduzione di Joshua Held che verrà trasmessa prima dell'inizio di ogni film.

FESTIVAL TALKS: incontri con gli artisti

Martedì 24 novembre 2009, ore 16 - Alfredo Jaar
Cinema Odeon, Piazza Strozzi, Firenze
Mercoledì 25 novembre 2009, ore 15 - Mark Lewis
Museo Marino Marini, Piazza San Pancrazio, Firenze
Venerdì 27 novembre 2009, ore 18 - Georges Rousse
Centro per l’arte contemporanea L. Pecci, Viale della Repubblica, Prato

Ufficio stampa: Ester Di Leo
tel. 055 223907 cell. 348 3366205 email: esterdileo@gmail.com

Informazioni: http://www.schermodellarte.org

Lunedì 23 novembre, ore 21 alla presenza di Alfredo Jaar
Le ceneri di Pasolini di Alfredo Jaar (2009, 38’)

Cinema Odeon
Piazza Strozzi, 1 Firenze
Ingresso: 5 euro intero, 4 euro ridotto

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