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31/5/2002

Gabriele Picco

Museo dell'Arredo Contemporaneo, Russi (RA)

Con la personale di Gabriele Picco, Il Museo dell'Arredo Contemporaneo di Ravenna inaugura una serie di mostre dedicate alla giovane arte italiana ed europea.
Per questa mostra, sono state scelte opere che più direttamente rimandano al mondo del design, della grafica e della moda, ricorrenti nel lavoro dell'artista. Picco, infatti, utilizza spesso, decontestualizzandoli, i simboli della cultura di massa, rivelando una sorprendente abilità a stravolgerne il senso, attraverso riflessioni fulminee e irriverenti, estemporanee divagazioni e libere associazioni di pensiero.
Oltre a una serie di disegni e dipinti verranno presentate due sculture: "Raffaello Sanzio", realizzata tagliando e incollando diverse paia di scarpe da ginnastica di marca, e "Il collezionista di Swatch", la statua di un uomo a grandezza naturale che getta uno sguardo ironico e dissacratorio sulla figura del collezionista-feticista.

Gabriele Picco è anche scrittore. Il suo primo romanzo "Aureole in cerca di santi", edito da Ponte alle Grazie e recentemente uscito in libreria, verrà presentato al Museo dell'Arredo Contemporaneo attraverso la proiezione di un video, appositamente realizzato dall'artista.

Gabriele Picco (Brescia 1974) ha esposto in spazi pubblici e privati in Italia e all'estero. Ha vinto il Premio Michetti 2000 sulla giovane pittura europea ed è stato finalista al Premio Guarene 2001.

La mostra sarà presentata da Fabiola Naldi.

Durata della mostra
Dal 1 giugno al 31 luglio

Inaugurazione
Sabato 1 giugno dalle ore 18

Il Museo dell'Arredo Contemporaneo contiene una collezione di design e arredamento d'interni tra le più importanti in Europa. Nella seconda metà degli anni Ottanta una commissione di esperti, tra cui Giovanni Klaus Koenig, Giuseppe Chigiotti e Filippo Alison, ha selezionato 150 pezzi di arredo che hanno costituito una prima esposizione permanente sulla storia del design dell'arredo dal 1880 al 1980.
Successivamente tale esposizione, grazie alla buona scenografia e all'impianto esplicativo e didattico (curati da Piero Castiglioni) si è trasformata in un museo che, diviso per sezioni, raffigura alcuni periodi storici:
l'Art Nuveau (Gaudì, Thonet, Mackintosh); la Wiener Werkstatte (Hoffman, Wagner, Olbrich); il Bauhaus (Gropius, Breuer, Van der Rohe); Frank L. Wright e Gerrit Rietveld; la Russia, la Francia e l'Italia negli anni '30 (Le Corbusier, Prouvé, Terragni); il movimento Decorative Arts; gli anni '50 dell'Organic Modernism (Aalto, Eames, Giò Ponti); il Made in Italy degli anni '60, '70 fino agli inizi degli '80 (Castiglioni, Scarpa, Aulenti, Zanuso, Sottsass, Munari, Mendini e altri).

Accanto al Museo l'architetto Ettore Sottsass ha realizzato una struttura di seicento metri quadrati da utilizzare come galleria per mostre d'arte o spazio per concerti, spettacoli teatrali e conferenze, gestito dall'Associazione Culturale MAC. L'associazione è composta oggi da circa novemila soci e organizza attività culturali che hanno interessato autori e artisti di fama nazionale e internazionale come, solo per fare alcuni esempi, Mike Patton ex leader dei Faith no more, Eric Mingus, Brian Auger, Jimi Tenor, musicisti di fama mondiale e i gruppi teatrali Motus e Fanny & Alexander.
Un lavoro a trecentosessanta gradi fatto da persone che hanno il solo obiettivo di avvicinare al nostro territorio tutto ciò che di norma appartiene solo alle grandi città di questo Paese.

Museo dell'Arredo Contemporaneo
s.s. S. Vitale 253 48026 Russi/Ravenna

Orari apertura del Museo: venerdì, sabato, domenica Dalle 15 alle 19,30

Ufficio Stampa Elena Molinaro - PM Srl Tel.02.4525221 Fax 02.40910604

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