Un'immensa galleria d'arte en plen air tra i vicoli che fanno da cornice a piu' di 3.000 opere tra dipinti a olio, disegni, sculture e acquerelli, realizzati da artisti provenienti da ogni parte del mondo.
La manifestazione, in programma dal 29 ottobre al 1 novembre prossimi, è stata finalmente riconosciuta da una delibera di Giunta ‘pilastro fondante del tessuto culturale di Roma e del Centro storico’
Roma, 29 ottobre 2009 – Dopo il successo di pubblico registrato dall’esposizione dei Cento Pittori a Piazza Farnese, prende il via il 29 ottobre prossimo, nella ormai storica sede dell’Associazione, l’edizione numero ottantadue della celebre mostra “Cento Pittori Via Margutta”. Novità assoluta per la manifestazione in programma il riconoscimento ufficiale da parte del Campidoglio che, nel maggio scorso, con una delibera approvata dal Consiglio e fortemente voluta dall’attuale Giunta, le ha attribuito il ruolo di ‘pilastro fondante del tessuto culturale di Roma e del Centro storico’.
Grazie alla tradizionale kermesse – che si protrarrà fino al 1 novembre prossimo - la strada si trasformerà, ancora una volta, in un’immensa galleria d’arte en plen air, mentre i vicoli faranno da cornice a più di 3.000 opere tra dipinti a olio, disegni, sculture e acquerelli, realizzati da artisti rigorosamente selezionati e provenienti da ogni parte del mondo.
“Dopo quasi quaranta anni dalla prima esposizione a Via Margutta dei Cento Pittori, la manifestazione, divenuta nel tempo uno degli appuntamenti pittorici più famosi della Capitale, ha raggiunto il traguardo al quale aspiravamo da sempre: la stabilità definitiva dell’evento”, ha dichiarato Alberto Vespaziani, presidente dell’Associazione, che ha poi anche aggiunto: “Da oggi, infatti, è stata decretata l’istituzionalizzazione della nostra mostra, il che significa che, a partire da quest’edizione, lo svolgimento di questo tradizionale appuntamento con l’arte sarà garantito a vita. A nome dei Cento Pittori, tengo a precisare – ha concluso Vespaziani - che quest’importante risultato è soprattutto frutto dell’impegno straordinario e costante che si sono assunti gli Onorevoli Federico Mollicone e Marco Marsilio, i quali hanno dato sempre un contributo estremamente significativo all’Associazione che rappresento, facendosi carico delle innumerevoli difficoltà incontrate durante l’organizzazione di tante mostre e consentendo di realizzarle”.
''Sono cresciuto tra i colori e le luci di Via Margutta – gli ha fatto eco il presidente della Commissione Cultura del Comune di Roma, Federico Mollicone - un mondo magico, animato dall’estro creativo e dal talento artistico dei pittori che, da amministratore, sono fiero di aver contribuito a tutelare e valorizzare. Rappresentando un pilastro fondante del tessuto culturale di Roma e del Centro storico, la mostra ‘Cento Pittori Via Margutta’ non poteva quindi non meritare una tutela particolare. È per questa ragione che abbiamo deciso di riconoscere il lavoro dell’Associazione Cento Pittori e del suo presidente, Alberto Vespaziani, con l’istituzionalizzazione dell’evento, in modo da permettere stabilità alla manifestazione nonché una migliore capacità di programmazione, anche economica, della mostra''.
A tagliare il nastro della famosa rassegna, che - patrocinata da Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio - è da tempo un irrinunciabile momento d’incontro per appassionati d’arte, romani e stranieri, il giornalista, conduttore e autore televisivo Tiberio Timperi, che ormai da tempo segue i Cento Pennelli e che è stato scelto come ospite d’onore dell’edizione autunnale. Accanto a lui, invitati ad inaugurare la kermesse, anche il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l’assessore capitolino alle Politiche Culturali, Umberto Croppi, che in passato in più occasioni ha ribadito di pensare a Roma come “a una metropoli di creativi” e “a una città non solo seduta sul suo grande passato”, e Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura del Campidoglio. Tanti anche gli ospiti previsti per i quattro giorni di kermesse: tra questi Monsignor Patrizio Benvenuti, presidente della Fondazione internazionale Kepha, da sempre vicina ai Cento Pittori e impegnata a sostenere una serie di progetti di carattere socio-educativo in favore di bambini e dei giovani che vivono nei Paesi più poveri e disagiati. Un saluto e una promessa sono giunti anche da parte del cantautore romano Claudio Baglioni, il quale - oltre ad aver augurato alla manifestazione di registrare il consueto successo - ha assicurato agli artisti che è suo desiderio essere presente quanto prima a Via Margutta per una kermesse firmata dall’Associazione e che non ha escluso di fare una passeggiata informale tra i cavalletti già nei prossimi giorni.
Nell’edizione in programma, particolarmente attesi da pubblico e critica diversi big dell’associazione, nomi noti della pittura che hanno fatto la storia di Via Margutta e che, dal 1950, con instancabile entusiasmo, calcano i sampietrini di questa celebre strada. Insieme a loro anche scultori e il “pittore dell’aria”, Frans, così soprannominato in quanto impiega l’aerografo, ma anche un paio di figli d’arte: Patrizio De Magistris, in esposizione accanto al più celebre padre, il Maestro Leonardo, e Mario Vespaziani, nipote del Presidente dell’Associazione Cento Pittori Via Margutta e figlio del compianto artista Giorgio, fratello di Alberto e noto acquarellista.
Ancora una volta, purtroppo, risulta invece limitata la presenza di tanti talenti in erba che, fin dai mesi scorsi, richiamati dal fascino della strada e dalla fama dell’Associazione, avevano chiesto di poter prendere parte all’esposizione. “La valanga di domande che da tempo continua ad arrivarci da parte di molti giovani emergenti – ha detto il presidente Vespaziani – ci ha resi particolarmente orgogliosi e ci ha in parte ripagato degli sforzi che abbiamo sempre fatto per garantire la prosecuzione di questa tradizionale esposizione. Anche per quest’edizione, e come già accaduto in passato, ci è dispiaciuto non essere riusciti ad accontentare tutti, ma non potevamo fare altrimenti: da sempre esponiamo in Via Margutta e sappiamo bene che questa strada ha caratteristiche tali per cui è indispensabile limitare il numero dei cavalletti. Tuttavia, per cercare di consentire l’ulteriore ingresso dei tanti ragazzi che aspirano ad esporre insieme agli artisti di Via Margutta, sto cercando di individuare insieme al Consiglio Direttivo una formula nuova che, grazie all’utilizzo di strutture caratterizzate da dimensioni e materiali diversi e studiate appositamente, possano consentirci quanto prima di ampliare sensibilmente lo spazio a disposizione dei colleghi più giovani senza, per questo, andare a discapito degli artisti più anziani, che rappresentano lo zoccolo duro della nostra Associazione”.
“A tal proposito – ha dichiarato Alberto Vespaziani, Presidente dell’Associazione Cento Pittori Via Margutta - sarà cura mia e del Consiglio direttivo proseguire nella collaborazione che negli ultimi tempi ha caratterizzato il rapporto tra l’Associazione e i negozianti di Via Margutta in modo da cercare di individuare, anche attraverso un dialogo costruttivo, le modalità migliori con le quali operare per far sì che, soprattutto nei giorni della manifestazione, questa nobile strada possa tornare ad essere la culla dell’arte e che la cittadinanza possa contribuire con la propria presenza a renderla più viva.”
A prendere parte all’edizione autunnale della kermesse saranno in totale circa 110 pittori, tutti caratterizzati da un proprio linguaggio espressivo e da una propria tecnica artistica che va dalla figurazione all’astrattismo, passando anche per la ritrattistica, il paesaggismo, il simbolismo e il surrealismo. E, come accaduto in passato, si ripeterà ancora una volta la tradizionale trasferta degli artisti stranieri, richiamati dalla valenza della storica mostra. “Sapere che anche amici che vivono e lavorano in altri paesi desiderano partecipare a questa rassegna e vengono appositamente in Italia per farlo – ha tenuto a precisare Vespaziani – ci riempie d’orgoglio e ci stimola ad impegnarci affinché il successo e la fama di questa storica manifestazione non scemino con il passare delle edizioni”.
La mostra, che, oltre a permettere come di consueto, soprattutto ai meno noti, di uscire allo scoperto per affermarsi, sarà interessante occasione per analizzare e studiare i fermenti artistici che si sviluppano di continuo e per raccogliere i diversi messaggi che ogni espositore intende “consegnare” alla collettività - rimarrà aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 21.00 (ingresso gratuito).
Inaugurazione 29 ottobre ore 18
Via Margutta
via Margutta - Roma
Orario: 10-21
Ingresso libero