LipanjePuntin artecontemporanea
Trieste
via Diaz, 4
040 308099 FAX 040 8287
WEB
Antonio Girbes
dal 24/5/2002 al 3/7/2002
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Antonio Girbes



 
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24/5/2002

Antonio Girbes

LipanjePuntin artecontemporanea, Trieste

Cabezas Cortadas ci rivela un Antonio Girbes nuovo e inaspettato: i soggetti non sono più i fiori, il genere con cui e' stato conosciuto e celebrato, ma teste mozzate. Da quando un folle, un giorno qualunque, tento' di mozzargli la testa con un'ascia, Girbes scelse di non ritornare piu' nella sua casa e nel suo giardino, dimenticando il suo tema preferito, i fiori.


comunicato stampa

Cabezas Cortadas

Tutto ciò che è profondo ama la maschera.
F. Nietzsche

Sabato 25 maggio, LipanjePuntin Artecontemporanea ha il piacere di ospitare nuovamente Antonio Girbes (1952, Tabernes de Valldigna-España) con Cabezas Cortadas, un progetto realizzato in occasione della I^ Biennale di Valencia per la sezione Il corpo dell'arte curata da Achille Bonito Oliva.

Cabezas Cortadas ci rivela un Antonio Girbes nuovo e inaspettato: i soggetti non sono più i fiori, il genere con cui è stato conosciuto e celebrato, ma teste mozzate. Da quando un folle, un giorno qualunque, tentò di mozzargli la testa con un'ascia, Girbes scelse di non ritornare più nella sua casa e nel suo giardino, dimenticando il suo tema preferito, i fiori. Quell'estate venne invitato, in occasione del centesimo anniversario dell'Istituto Archeologico Austriaco, a visitare, insieme a vari docenti e archeologi, gli scavi di Efeso. Una mattina turca incontrò la testa di Aresteo, che in seguito chiamerà Speechlesspriest. In quel preciso istante confessò che i fiori si pietrificarono e una nuova ossessione si installò nella sua vita. Oggi ci racconta che un giorno d'estate smise di tagliare fiori per mozzare teste.

Cabezas Cortadas
Statue e uomini privi di quell'elemento, lo sguardo, che dà personalità al volto, si avvicendano, avvolti in lucide sete nere o emergenti da fondali indefiniti, quasi dei busti antichi, privati della loro sacrale valenza autocelebrativa. Volti senza tempo, eppure evocativi di una temporalità fuggente, di una caducità così umana e così profondamente drammatica per la cultura contemporanea. L'uso sapiente che Girbes fa della luce neutralizza le differenze tra pietra e carne, evidenziandoci solchi e ombre create dalla fisionomia del volto o la purezza eburnea dell'incarnato. I soggetti di Girbes rimandano inevitabilmente al confronto con gli ultimi sviluppi del ritratto fotografico contemporaneo, ma in questi scatti non c'è nulla di casuale, immediato, niente di quella tendenza a rappresentare la propria identità, sia essa reale o ricostruita come in una fiction, nulla di ostentatamente moderno.

Dal 1979 Girbes ha vissuto a Parigi dove ha frequentato la American School of Photography, lavorando come assistente di Horst P. Horst e seguendo i seminari di Reinhardt Wolf. Dal 1984 ha viaggiato frequentemente come fotoreporter. Attualmente vive e lavora tra Valencia, Parigi e Vienna.

Con l'occasione verrà presentato il volume Cabezas Cortadas, edito da Giampaolo Prearo Editore per la collana LipanjePuntin Artecontemporanea, saggi in catalogo di Juan Carlos Iglesias e Miguel Pérez Escrivà.

Inaugurazione: Sabato 25 maggio 2002, dalle ore 19

Orario di galleria: 11.00-19.30 o su appuntamento Lunedì e festivi chiuso

LIPANJEPUNTIN Artecontemporanea
· Via Diaz 4 · 34121 Trieste · Italy
Tel ++39 040 308099 Fax ++39 040 308287

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