La creativita' Made in Italy al servizio della produzione industriale: e' questo il punto di partenza della mostra che si focalizza sugli aspetti progettuali che precedono la realizzazione di un oggetto. L'esposizione prende le mosse dall'inizio del XX secolo e arriva alle ricerche piu' attuali presentando un percorso suddiviso per settori merceologici: arredamento, moda, agroalimentare, trasporti, compresi i preziosi certificati originali dei brevetti di molti prodotti.
a cura della Fondazione Valore Italia
Il Design e il Made in Italy considerati dal punto di vista del progetto: così si potrebbe riassumere il senso di quella che si preannuncia come una
delle manifestazioni espositive più interessanti della Capitale per il prossimo autunno-inverno, tutta dedicata alla produzione e alla cultura del
design.
Dal 5 novembre 2009 al 31 gennaio 2010, a Roma, il Museo dell’Ara Pacis, sempre più eletta sede delle esposizioni dedicate al design, sarà
scenario di prestigio della mostra 'Disegno e Design - Brevetti e Creatività italiani'.
Organizzata dalla Fondazione Valore Italia - che opera per la valorizzazione del design italiano e la realizzazione dell’Esposizione Permanente
del Made in Italy - la mostra 'Disegno e Design - Brevetti e Creatività italiani', curata da Alessandra Maria Sette e realizzata in collaborazione
con il Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - UIBM; il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- Direzione Generale degli Archivi, il Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione; la Fondazione ADI - Compasso d’Oro; e con il patrocinio di altre importanti istituzioni ed enti di categoria, si concentra su un aspetto poco noto, eppure fondamentale, della cultura industriale italiana: come nasce un oggetto? E come si evolve il suo progetto? La creatività al servizio della produzione industriale: è questo il punto di partenza della mostra, che intende focalizzare l’attenzione sugli aspetti progettuali che precedono la realizzazione di un oggetto.
Già dalla fine dell’800, ma ancor più nel ‘900, con un momento di massima espressione nell’immediato secondo dopoguerra, l’inventiva tipicamente italiana si coniuga, da una parte, con la necessità di colmare il ritardo accumulato nei confronti degli altri Stati europei sul piano dello sviluppo, dall’altra con i problemi strutturali del nostro Paese, come la mancanza di materie prime, una cultura rurale ancora molto diffusa, l’assenza
di grandi gruppi industriali, ecc. La mostra intende mettere in evidenza, attraverso documenti affascinanti e davvero sorprendenti, in gran parte
inediti, ovvero i brevetti di modello e di invenzione depositati presso l’Archivio Centrale dello Stato e l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi,
un aspetto originale e poco conosciuto della storia dell’industria italiana.
Il percorso espositivo, che ripercorre un secolo di innovazione e di design italiano, con incursioni nelle ricerche più attuali, suddiviso per settori
merceologici (arredamento, moda, agroalimentare, trasporti), è scandito dai preziosi certificati originali dei brevetti di molti prodotti, alcuni diventati delle vere icone del design e della produzione italiana, altri novità assolute. A rendere questo viaggio ancora più affascinante e ricco sarà la
presenza di molti di questi oggetti brevettati e di tutti quei materiali documentari – disegni, progetti, bozzetti, filmati, pubblicità, contributi audio – relativi alle invenzioni, alle aziende, alla loro storia e ai loro protagonisti, provenienti da archivi storici e musei d’impresa, da Rai
Educational, da Radio 24, e da altri archivi privati, che aiuteranno meglio a raccontare le idee e la loro realizzazione.
Sarà così possibile imbattersi con meraviglia, per citarne solo alcuni, nella Vespa o in una Moka Bialetti, nella bottiglietta del Campari Soda o nella
poltrona Vanity Fair, nella macchina da cucire Mirella o in una scarpa di Ferragamo, ma anche nel nuovissimo lampadario Hope e nell’originale
sgabello Forchets...e scoprire nei loro brevetti le linee di un disegno e di una tecnologia capaci di resistere nel tempo e continuare ad ispirare
nuova creatività.
Un viaggio reso possibile dalla partecipazione attenta di grandi aziende italiane che hanno fatto la storia del design e che ancora oggi rappresentano il meglio del nostro Paese.
La mostra è arricchita da ulteriori importanti eventi ed iniziative: saranno organizzati incontri e workshop con singoli architetti e designer di fama
mondiale e con affermati imprenditori italiani. Lo scopo di questi appuntamenti è quello di illustrare al pubblico la sinergia tra creatività, anche
internazionale, e le aziende italiane.
Ad accompagnare l’esposizione, un catalogo a colori, in italiano e in inglese, che raccoglie tutto il materiale in mostra, includendo inoltre una
autorevole rassegna di saggi critici scritti da professionisti, docenti universitari, esperti del settore. Il volume intende così fare anche il punto su
alcune delle principali questioni oggi al centro del dibattito sul design. In particolare ha l’obiettivo di ridefinire la stessa nozione di design, riportando la disciplina alle sue originarie connotazioni più propriamente inventive, circoscrivendone quindi i contenuti alla produzione italiana brevettata,
cioè a quella che, per i suoi riconosciuti contenuti innovativi, sul piano tecnico, funzionale, materico, tipologico, morfologico, costruttivo ma anche
puramente comunicativo ed estetico, si pone come vera e propria invenzione.
Un appuntamento da non perdere che ha il privilegio di mostrare al grande pubblico un saper immaginare unico, che ha poi la sua massima
espressione in un saper fare altrettanto inconfondibile, elementi fondanti di un patrimonio di valori che ha percorso e che continua a percorrere
tutta la progettazione e la produzione italiana. Il risultato è quella immagine di bello e ben fatto del Made in Italy in grado di farsi riconoscere in
ogni angolo del mondo.
Catalogo Palombi Editore a cura di Alessandra Maria Sette e Livio Sacchi
Con il patrocinio di:
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministero degli Affari Esteri
Regione Lazio
Provincia di Roma
In collaborazione con:
Associazione ADI
Fondazione Compasso d’Oro
Associazione Museimpresa
Confindustria
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia
InArch
Massimo & Sonia Cirulli Archive
Con la collaborazione di
Fondazione Valore Italia
Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Sovraintendenza ai Beni Culturali
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
BNL
Unicredit Banca di Roma
Monte dei Paschi di Siena
Vodafone
Atac
Lottomatica
Con il contributo tecnico di
Zètema Progetto Cultura Srl - Supporto Organizzativo e servizi museali
Ufficio Stampa:
SignDesign - creatività per la comunicazione
Press Office T. 06 42903957 press@signdesignroma.it
Antonia Marmo - antonia@signdesignroma.it
Inaugurazione 4 novembre
ore 11.30 conferenza stampa della mostra presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis con:
ore 18.00 inaugura la mostra il Ministro Claudio Scajola
ore 18.40 il Ministro Scajola consegna il Premio di laurea Giulio Natta
Museo dell'Ara Pacis
Lungotevere in Augusta, Roma
Martedì a Domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00
La biglietteria chiude un’ora prima
Non è prevista integrazione sul costo del biglietto del museo:
Intero € 6,50
Ridotto € 4,50