Al Jidar. Opere fotografiche e un video per riflettere su cosa effettivamente un Muro rappresenti nella vita quotidiana delle persone e di un Paese.
In occasione del ventennale della caduta del muro di Berlino, Mandeep Photography presenta la mostra Al Jidar (letteralmente: muro di separazione razziale) per riflettere su cosa effettivamente un Muro rappresenti nella vita quotidiana delle persone e di un Paese. Non soltanto un’ingombrante presenza fisica di acciaio e cemento, ma qualcosa di più invadente e pericoloso che si insinua nelle coscienze e nelle menti divorando sogni, speranze, prospettive di futuro.
Le immagini in mostra raccontano il muro che, iniziato in Cis-Giordania nel 2002 e fortemente voluto dal governo israeliano, divide i territori controllati da Israele da quelli abitati dal popolo palestinese. Si tratta di una documentazione fotografica e giornalistica raccolta tra il 2004 e il 2005 nei territori a ridosso del muro, progettata in collaborazione tra il fotografo Giorgio Palmera e il regista Aldo Anselmino e corredata per esplicita intenzione e grazie a diversi contributi da significativi testi ed interviste filmate. L'intero progetto è condotto nello spirito del rispetto dell'altro e di vera com-prensione.
La mostra è accompagnata dal libro Al Jidar (Trolley Editions Ldt) a cura di Paola Riccardi e con testi introduttivi e interviste di Gino Bianchi
Il video Al Jidar è stato realizzato per FSF dal regista Aldo Anselmino
Le stampe della mostra sono in vendita per collezionismo.
Inaugurazione 6 novembre ore 18
Mandeep Photography and Beyond
Viale dello Scalo San Lorenzo 55, Roma
Orario: Dal Lunedì al Sabato: 11-13,30 e 15-21. Chiuso Domenica e Lunedì mattina
Ingresso libero