Due culture a confronto. Si confrontano in questa doppia personale l'ultima produzione di Lemke, artista canadese trapiantato a Berlino, con le opere del pittore napoletano Waschimps.
Due pittori, due generazioni, due culture che s’incontrano.L’amicizia e l’amore per la pittura che lega Saverio Ammendola e Andreas Ryll ha permesso lo scambio di artisti di due grandi centri culturali: Berlino e Napoli.Dunque, per la prima volta in Italia, saranno presentate, in una ‘doppia personale’, l’ultima produzione di Patrick Lemke, artista canadese trapiantato a Berlino, con le opere del grande maestro napoletano, Elio Waschimps. Elio Waschimps (nato nel 1932 a Napoli dove risiede tuttora) è tra le proposte più impegnative e tra le più suscettibili di sviluppi per uscire da un punto morto a cui avevano condotto anche gli indirizzi validi dell’astratto così detto ‘informale’.
Ma Waschimps ha alle sue spalle uno degli esperimenti più interessanti che si compissero a suo tempo per aprire le deità tematiche e contenutistiche dei ‘neo-realisti’ ad una veduta pittorica libera.Patrick Lemke (nato nel 1972 a Montreal, Canada) inizia la sua carriera come pittore all'Accademia delle Belli Arti con il Prof. Fritz Weigle. Il suo approccio all’attività artistica parte dal fotorealismo in bianco e nero. Dopo essersi trasferito a Düsseldorf, comincia a studiare all'Accademia delle Belli Arti.Il giovane artista comincia con una pittura astratta e cromaticamente molto colorata per poi approdare ad una pittura fondata su elementi realistici. Oggi, a 37 anni, ha trovato il suo stile nato dalla sintesi di entrambi questi suoi percorsi pittorici. I lavori di Lemke sono fondati su un’estetica che permette un sorprendente entusiasmo del grande pubblico.
Inaugurazione 11 novembre ore 18
La Mediterranea arte
via Carlo de Cesare, 60 - Napoli
Dal lunedì al venerdì: h 10,30/ 13,30– 16,30/ 19,30 Sabato: 10,30/ 13,30
Ingresso libero