Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
Kujtim Buza
Klirim Ceka
Perikli Culi
Myrteza Fushekati
Gentian Gjkopulli
Alban Hajdinaj
Oriana Kamberi
Shpetim Kercova
Vilson Kilica
Idlir Koka
Xhemal Lufta
Elsa Martini
Pandi Mele
Aristotel Papa
Alvas Papandili
Heldi Pema
Suela Qoshja
Bukurosk Seydini
Agim Shami
Orion Shima
Sali Shijaku
Gentian Shkurti
Aleidin Tabaku
Leke Tasi
Driant Zeneli
Eltjon Valle
Matteo Fochessati
Rubens Shima
Sandra Solimano
'Arte in Albania prima e dopo il 1990'. L'esposizione, curata da Matteo Fochessati, Rubens Shima e Sandra Solimano, intende rappresentare per immagini i profondi cambiamenti che l'avvento della democrazia ha determinato nella societa', nella politica, nella cultura albanese e nella vita individuale e collettiva.
a cura di Matteo Fochessati, Rubens Shima e Sandra Solimano
Inserita nel contesto di altre iniziative dedicate dalla città di Genova ai mutamenti che hanno coinvolto lo scenario internazionale e, in particolare, l’Europa dopo la caduta del muro di Berlino e quasi in coincidenza con la Biennale di Tirana, ormai tra le più importanti manifestazioni d’arte internazionali, il Museo d’arte contemporanea di Villa Croce presenta la mostra “Così vicina così lontana. Arte in Albania prima e dopo il 1990”, organizzata in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte di Tirana, la Galeria Kombetare e Arteve, e Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettacolo - Wolfsoniana.
L’esposizione, curata da Matteo Fochessati, Rubens Shima e Sandra Solimano, intende rappresentare per immagini i profondi cambiamenti che l’avvento della democrazia ha determinato nella società, nella politica, nella cultura albanese e nella vita individuale e collettiva.
Opere di artisti emergenti, protagonisti di un contesto artistico caratterizzato dalla propensione a rapportarsi con lo scenario internazionale, dialogano e si confrontano con opere del realismo socialista provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte di Tirana.
Oltre a porre uno sguardo, seppure parziale, sulla realtà albanese e sulla sua lenta e contraddittoria uscita dai retaggi culturali ereditati dal regime, questa mostra, attraverso una comune scansione tematica, si propone dunque di innescare un cortocircuito tra le opere realizzate prima e dopo il 1990, anno della caduta del regime. Se infatti le esperienze figurative del realismo socialista albanese, come avviene in genere nelle manifestazioni artistiche dei paesi totalitari, diffondevano l’illusione di una gioiosa esistenza collettiva, le ricerche più recenti, caduta la cappa della retorica propagandistica, si propongono invece di analizzare, talvolta anche attraverso una chiave di lettura ironica, le contraddizioni della società odierna.
I temi affrontati sono la quotidianità, il lavoro, l’educazione scolastica, la città e la piazza, la condizione della donna e della vita di coppia; uno sguardo particolare è poi dedicato al ruolo dei media, al volto del potere e al ruolo dell’artista.
L’accostamento su un analogo soggetto di opere così vicine cronologicamente ma così lontane per ispirazione e sensibilità estetica è un’efficace testimonianza delle recenti trasformazioni di un paese in cerca della propria identità, ma anche esempio di un più globale cambiamento che, al di là delle diverse vicende politiche, coinvolge società e nazioni in cui la discontinuità tra passato prossimo e presente è stata meno traumatica.
Artisti in mostra: Kujtim Buza , Klirim Ceka, Perikli Culi , Myrteza Fushekati , Gentian Gjkopulli, Alban Hajdinaj, Oriana Kamberi,Shpetim Kercova, Vilson Kilica, Idlir Koka, Xhemal Lufta, Elsa Martini, Pandi Mele, Aristotel Papa, Alvas Papandili, Heldi Pema, Suela Qoshja, Bukurosk Seydini, Agim Shami, Orion Shima, Sali Shijaku, Gentian Shkurti, Aleidin Tabaku, Leke Tasi, Driant Zeneli, Eltjon Valle.
Catalogo Silvana Editoriale ( bilingue italiano /inglese) con testi di Matteo Fochessati, Rubens Shima, Sandra Solimano
INIZIATIVE COLLATERALI
venerdì 13 novembre, ore 10
Sala conferenze del Museo di Villa Croce di Genova
Inaugurazione per le scuole e lancio del Concorso “Clic Art Albania”
In occasione della mostra la Sezione Didattica del Museo rivolge alle classi 3e della scuola media inferiore e alle classi 5e di tutti gli Istituti della scuola media superiore di Genova, l’invito al concorso “Clic Art Albania”. La mostra e il concorso offrono agli alunni un’occasione di confronto e di riflessione sulle problematiche sociali legate all’integrazione, dando spazio alla loro capacità di esprimersi in forme creative. Al progetto si partecipa inviando una o più foto digitali (scelte all’interno della classe) che rappresentino nei modi e nelle forme più libere i temi proposti dalla mostra di Villa Croce come riflessione sulla società che cambia e si modifica.
Le foto saranno pubblicate sulla pagina Facebook del Museo di Villa Croce e le prime classificate saranno stampate e inserite all’interno del percorso espositivo nell’ultima settimana di apertura della mostra.
Info: Sezione Didattica del Museo di Villa Croce (Paolo Scacchetti – tel. 010 580069)
19 dicembre, ore 16
Sala conferenze del Museo d’arte contemporanea di Villa Croce
”Albania così vicina così lontana”
Intervengono: Roberto Morozzo della Rocca, professore di storia contemporanea –Università Roma 3; Daniela Parodi, Comunità di S. Egidio Genova; Tritan Shehu, Rettore dell’Università cattolica di Tirana
domenica 22 novembre, ore 15-18,30
Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
| mu | mù - musica nei musei
La quindicesima puntata di | mu | mù, vedrà come protagonisti musicali, i Vessel, un progetto collaterale di due membri dei Giardini di Mirò, e Matteah Baim, cantautrice newyorkese. Corrado Nucini ed Emanuele Reverberi, membri di una delle più note band dell'indie rock italiano, i Giardini di Mirò appunto, accompagnano Alessandra dei Pitch attraverso le rotte di questa nuova avventura musicale. Il loro repertorio si confronta a tutto campo con la musica d'autore, il cantautorato, il folk e la psichedelia, la new wave. Matteah Baim, pittrice e musicista di New York, ha referenze a dir poco eccezionali: è infatti amica e collaboratrice di Devendra Banhart, titolare con Sierra Casady (Cocorosie) del duo Metallic Falcons e ha aperto di recente i concerti americani di Antony & the Johnsons. Ma al di là di questo ha colpito la disarmante bellezza del suo ultimo lavoro solista "Laughing Boy", accolto ovunque con ottimi riscontri critici.
| mu | mù - musica nei musei è un evento pensato per portare i giovani a contatto con le arti figurative contemporanee, attraverso la filosofia del club e del live show. Nel corso degli anni | mu | mù è diventato un appuntamento fisso della rinascita culturale genovese, ed è stato selezionato dalla Japan Foundation e dal British Council, per partecipare ad un incontro fra gli operatori europei del settore che si è tenuto nel novembre 2005 nella città di Yokohama. Questo progetto è nato con l'idea di occupare spazi normalmente utilizzati per altri scopi, nella fattispecie da istituzioni museali, di entrare rumorosamente nelle strutture storicamente più rappresentative della cultura elitaria, con cultura e arte sì, ma dell'intrattenimento pop.
venerdi 27 novembre, ore 17- 20
Sala conferenze del Museo d’arte contemporanea di Villa Croce
Il ruolo della donna nel processo migratorio albanese
Tavola rotonda in occasione della 97esima Festa dell’Indipendenza dell'Albania
In collaborazione con l’Associazione L’ altra sponda dell’Adriatico
Introducono: Luca Borzani, Presidente della Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura
Giuseppe Maria Durazzo, Console Onorario d'Albania in Liguria
Roberta Papi , Assessore Politiche Socio-sanitarie- Servizi sociali- Politiche dell’immigrazione
Sandra Solimano, Direttore Museo Villa Croce
Intervengono: Angela Valenti, presidente de l'Altra Sponda dell'Adriatico
Vangjush Dako, sindaco di Durazzo
Vasilika Hisi, Associazione per la difesa della donna - Fier (Albania)
Gelanda Shkurtaj, Altra Sponda dell'Adriatico
Carla Peirolero, Festival delle culture SUQ a Genova
Albana Temali, Albacenter Bologna - Albanian Artists
Alban Mesi, sociologo.
Seguirà brindisi in occasione della Festa dell’Indipendenza dell’Albania
13 – 20 – 27 gennaio 2010, ore 17,30 / 19
Sala conferenze del Museo d’arte contemporanea di Villa Croce
Cronache dalla Biennale di Tirana. Nuovi progetti per l’arte contemporanea in Albania
A cura di Stefano Romano e Francesca Serrati
Ufficio Stampa Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
Camilla Talfani – Massimo Sorci – Isabella Bernardin
Tel. 010.5574012 – 74826 – 74071
e-mail press@palazzoducale.genova.it
Info: gruppoadriatico@yahoo.it
consolatoalbanialiguria@durazzo.net
L'Altra Sponda dell'Adriatico – http://arvalens.skyblog.com
Si ringraziano: Rosi Prekalori, Dhurata Thanasi, Edvin Xifaj, Celjeta Dervishi, Abla Berberi, Silvana Muka
Inaugurazione 12 Novembre 2009, ore 18
Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
via Jacopo Ruffini, 3 Genova
mar-ven 9-18,30, sab-dom 10-18,30
ingresso libero