D'Africa e d'altrove. Una selezione di Regis Durand dalla collezione di fotografia di Freddy Denaes. Questa mostra e' un'occasione per ritrovare le grandi personalita' della fotografia africana, ma soprattutto per scoprirne di nuove.
Per il quarto anno consecutivo la Maison d'art Bernard Anthonioz dedica la sua mostra d'autunno a una collezione di privata di fotografia. Della sua collezione, Freddy Denaës, dice che é fatta di ''piccoli niente'',di quelle piccole cose che, se messe insieme, fanno le grandi e belle cose. Questo é il senso che occorre dare a ''ex nugis seria''. Dietro la modestia di tale proposito si nasconde pero una verità più profonda, verità che è quella di ogni collezione, quel lento processo di accumulo che d'incontro in incontro, di viaggio in viaggio fa la storia di una vita e quella di un'opera.
Freddy Denaës è un grande viaggiatore e conosce molto profondamente il continente africano.
La sua collezione è dunque l'occasione per ritrovare le grandi personalità della fotografia africana ma soprattutto quella di scoprirne di nuove. Possiamo cosi partecipare ad un punto di vista esterno sul continente africano utile a ricordarci come le cose non esistano se non nello sguardo che concediamo loro, debitore quest’ultimo della storia nella quale s'iscrive. Ma Denaes é anche un uomo di cinema. Non sorprende dunque che sia « il movimento » al centro di alcune preziose fotografie della sua collezione. Al cuore di questa strepitosa collezione vi è infine un territorio più intimo, quello delle « icone private » del collezionista :quelle poche opere alle quali tutti, collezionisti e non, siamo segretamente legati perche nutrono il nostro immaginario e danno, al mondo che ci cirdconda, un senso.
Inaugurazione 13 novembre
Maison d'art Bernard Anthonioz
16 rue Charles VII - Nogent-sur Marne