Il segno e la memoria. Opere materico-informali caratterizzate da morbidi e delicati passaggi tonali, da sovrapposizioni di segni e immagini derivanti da un'intima meditazione.
Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra personale di Giuliano Censini dal titolo “Il segno e la memoria”
Nato a Sinalunga in provincia di Siena e residente a Torrita, sempre in quel di Siena, Giuliano Censini è un artista conosciuto e apprezzato in tutta Italia per l’indiscutibile qualità della sua espressione e per la coerenza della sua ricerca estetica e contenutistica. Diplomato all’Istituto d’arte di Arezzo, è stato docente presso gli Istituti d’arte di Macerata e Pistoia e da oltre trent’anni è titolare della cattedra di Progettazione presso l’Istituto d’arte “Piero della Francesca” di Arezzo.
Dopo un avvio figurativo, Giuliano Censini si è imposto all’attenzione del mercato e della critica nazionale per le sue opere materico-informali caratterizzate da morbidi e delicati passaggi tonali, da sovrapposizioni di segni e immagini derivanti dall’intima meditazione e dall’interpretazione vibrante e sentita di emozioni e stati d’animo. “Il segno e la memoria” è un titolo a cui il nostro artista ricorre spesso, quasi a voler sottolineare, con queste semplici ma efficaci parole, il cuore di tutta la sua espressione.
“Segno” e “Memoria”, diventano per lui sostantivi complementari, capaci di attivare una mutualistica e indispensabile simbiosi artistica. Se la memoria infatti è l’elemento da cui Giuliano Censini attinge dopo un periodo più o meno lungo di sedimentazione, il segno è ciò che gli consente di rappresentare, di scrivere e incidere sulla tela, di comunicare agli altri le sue sensazioni e il suo mondo interiore.
Inaugurazione 14 novembre ore 18
Galleria d'Arte Studio C
via Campesio, 39 - Piacenza
Feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30. Lunedì, giorno di chiusura
Ingresso libero