Geo metropoli. L'artista, nella sua costante e caparbia ricerca, trova la propria espressione dipingendo citta', formate da costruzioni ironicamente imponenti che sovrastano l'uomo.
a cura di Silvana Papa e Fabrizio Galli
La On the Road Art Gallery inaugura a Novara, sabato 14 novembre p.v., la personale dell’artista Vito Marmo “GEO METROPOLI”. La mostra, curata da Silvana Papa e Fabrizio Galli, è promossa dall’Associazione Culturale On the Road Art Gallery e viene presentata presso il Centro Culturale Polifunzionale “La Riseria”.
Vito Marmo, nasce a Stio Salerno nel 1948 e fin da bambino, grazie al nonno scultore di chiese, nutre e coltiva la passione per l’arte. Autodidatta compie molti studi approfondendo dapprima l’arte figurativa, soprattutto rinascimentale, e poi, dando sfogo alla sua originalità, ricerca forme e tecniche nuove. Nella sua fase paesaggistica infonde nei suoi dipinti tutto il colore ed il calore della sua terra d’origine. Inoltre, la personalità riservata e gentile di Vito Marmo, si scopre completamente nei dipinti di nudi femminili e senza volto, dai quali non trapela alcuna sibillina malignità. Nella mostra “Geo Metropoli” l’artista, nella sua costante e caparbia ricerca, trova la propria espressione dipingendo città, formate da costruzioni ironicamente imponenti che sovrastano l’uomo ma molto colorate.
A fronte di una la realtà che ci opprime l’artista, con i suoi colori pieni di vita, caldi, fa ritrovare il sorriso.
Da anni espone con successo di critica e di pubblico. Ricordiamo tra le tante mostre quelle a Gallarate (Va) alla Galleria On the Road Art Gallery, a Firenze alla Galleria del Centro Storico e al Campidoglio di Roma dove ottiene la “Medaglia d’Oro delle Città d’Italia”. Marmo vive e lavora a Cardano al Campo (Va)
GEO METROPOLI
testo critico di Fabrizio Galli
Visione onirica, architettura fantastica, questa è la cifra analitica di partenza di Vito Marmo artista poliedrico e professionalmente preparato. Una pittura ordinata, precisa, concreta, traccia linee coerenti ma geometricamente assurde inventando paesaggi urbani impossibili e nello stesso tempo vivibili in una dimensione fantastica dove l’uomo, non rappresentato, è solo di fronte alla propria solitudine, alieno ma non alienato, pronto a mettersi in gioco, ad immergersi in policromie giocose alla ricerca della infantile spensieratezza. Le contaminazioni dal cubismo e dalla pop art certamente non mancano, spesso inconsapevoli, a volte volute e citate, ma sempre con una leggerezza che ne annulla la drammaticità e lo spessore, mettendo in risalto, attraverso colori brillanti in contrasto con i lucidi bianchi, una gioia interiore, che viene immediatamente trasmessa all’osservatore che ne rimane piacevolmente coinvolto.
Inaugurazione 14 novembre 2009, ore 16.30
La Riseria
via Conti di Biandrate, 11a - Novara
Venerdì, sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00, o su appuntamento
Ingresso libero