Piemonte Artistico Culturale
Torino
piazza Solferino, 7
011 542737 FAX 011 2481790
WEB
Ilio Burruni
dal 16/11/2009 al 1/12/2009
15.30-19.30, domenica chiuso
011 542737

Segnalato da

Giorgia Martini



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Ilio Burruni



 
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16/11/2009

Ilio Burruni

Piemonte Artistico Culturale, Torino

Lo stupore dell'immagine nei percorsi della bellezza. Fitte trame di segni, alternarsi di limpide cromie, memorie di viaggi e incontri, caratterizzano le 50 opere esposte per l'occasione.


comunicato stampa

Inaugura martedì 17 novembre alle ore 18 nelle sale di Piemonte Artistico Culturale la mostra monografica curata dal giornalista e critico Angelo Mistrangelo dedicata al pittore Ilio Burruni.

Fitte trame di segni, alternarsi di limpide cromie, memorie di viaggi e incontri e attese, caratterizzano il lungo percorso di Ilio Burruni, che ritorna ad esporre a Torino con un «corpus» di circa 50 opere che riguardano in prevalenza il periodo attuale. A chiosa e coronamento di questa esperienza espositiva in una saletta dedicata verranno presentati in esclusiva per l’Italia alcuni lavori degli anni '60 provenienti da una collezione austriaca.

L’opera dell’artista che ripercorre materialmente un secolo di arte, è legata ad un’esperienza di vita intensissima che riflette la frequentazione di artisti e personaggi; dalla Sardegna alla Chieri di Roccati, dalla scuola di Gregorio Calvi di Bergolo all'Accademia Albertina di Torino agli anni trascorsi in Sudamerica. Un viaggio intellettuale ed artistico arriva a delineare un’unica e inconfutabile misura espressiva e umana. Ilio Burruni, a 92 anni, con vivacità intellettuale e la volontà di rinnovarsi , forte di una ricerca mai sconfitta dalle attuali sperimentazioni ma sempre scandita nel silenzio di meditate giornate nello studio biellese torna a Torino dopo lungo peregrinare nei territori dell'arte.

Ilio Burruni, è nato a Ghilarza - Sardegna il 25 aprile 1917. Vive a Chieri (TO) con la famiglia a partire dagli otto anni; in questo luogo inizia la sua formazione artistica: a soli 8 anni è allievo per alcuni anni del Barone Manno (avvocato e pittore di temi sacri), a 14 anni conosce il celebre Felice Casorati e sottopone al suo vaglio i suoi primi oli.

Ottiene la maturità Classica nel Liceo di Chieri e Artistica a Torino, poi si laurea in Giurisprudenza seguendo contemporaneamente il corso della libera scuola del Nudo all'Accademia delle Belle Arti di Torino. Nel dopoguerra, dal 1951, svolge attività di ceramista a Buenos Aires, qui esporrà per la prima volta le sue opere pittoriche in una personale. Dal 1954 è a Rio de Janeiro. Il Brasile sarà il luogo di due distinti periodi artistici. Nel primo inizialmente svolge l'attività di ceramista poi soprattutto di pittore, dipinge freneticamente ed espone le sue opere in diverse personali ed alcune collettive con artisti quali Volpi, Dijanira, Guignard, di Cavalcanti...Conosce tra il 1955 e il 1965: il grande Portinari, Iberè Camargo. Berti, allievo di Rosai, Bruno Giorgi scultore, creatore di numerose opere per Brasilia, Jorge Amado e con alcune di queste personalità instaura un dialogo artisticamente costruttivo.

Nel 1962 torna ad esporre anche in Europa (Francia e Italia).Dal 1967 risiede in Francia. Nel 1969 apre uno studio a Torino ed espone sia in Francia sia a Torino (contatti con i critici Renzo Guasco, Marziano Bernardi, Angelo Dragone) ed artisti, in particolare gli amici Maiolo, Molinari, Penna, Sodo, Fonio, Signe Geisen.Nel 1980 è nuovamente in Brasile - secondo periodo - qui espone (personali) con successo e insegna pittura all'università Gama Filho. Dal1987 rientra e risiede in Italia a Biella, pur alternando brevi soggiorni in Francia.

Ufficio stampa Giorgia Martini
via Verdi 20 – 10124 Torino Tel. 0115534971 giorgia.martini@e20x.it

Inaugurazione martedì 17 novembre alle ore 18

Piemonte Artistico Culturale
Via Roma, 264 - Torino
Orario: 15,30-19,30 domenica chiuso.
Ingresso libero e gratuito.

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dal 13/5/2013 al 28/5/2013

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