Blowing in the wind. Il progetto, il cui titolo e' quello di una famosa canzone di Bob Dylan, ha come ispirazione alcune delle frasi di questa che, legate ad alcuni dei monumenti piu' gloriosi di Roma antica, si fanno portatori del messaggio della Marcia Mondiale della Pace e della Nonviolenza.
a cura di Carlo Ercoli
La galleria ErcoliArteContemporanea inaugura mercoledì 18 novembre la mostra personale di Giusy Lauriola dal titolo “Blowing in the wind”, curata da Carlo Ercoli. Il progetto, il cui titolo è quello di una famosa canzone ispirata alla pace di Bob Dylan, ha come ispirazione alcune delle frasi di questa che, legate ad alcuni dei monumenti più gloriosi di Roma antica, si fanno portatori del messaggio della Marcia Mondiale della Pace e la Nonviolenza.
La prima nel suo genere percorrerà tutto il pianeta chiedendo la fine delle guerre, delle armi nucleari e di ogni forma di violenza. La marcia iniziata il 2 ottobre 2009, anniversario della nascita di Gandhi, passerà per Roma il 12 novembre e finirà il 2 gennaio 2010 sulle Ande argentine. L’artista soffermandosi con le sue opere sul glorioso passato di Roma sembra invitare a constatare come sia ancora lunga la strada per la pace nel mondo e da tempo immemore necessaria.
“Lauriola ha la capacità di dialogare mediante il suo linguaggio con gloriosi monumenti e a dare loro del "tu" senza soggezione ma con rispetto. Nelle sue opere osserviamo affascinati tranci monumentali di Colosseo cristallizzati dietro la resina, il Pantheon catturato nella sua fuga prospettica e messo di fronte a chi osserva, il Foro della Roma Imperiale sospeso in una dimensione astorica, non metafisica e nemmeno onirica. Una Barcaccia che ha affrontato tanti e troppi mari.
Passato, presente e futuro ci vengono posti dinanzi tramite esempi di una maestosa civiltà rimasta ineguagliata fino ad oggi. La immagini incastonate dietro trasparente resina lucida divengono il mezzo per guardare dentro di noi. La materia che mai omogenea copre la superficie lasciando vedere tutto si configura come muro invisibile dietro e attraverso il quale ci soffermiamo a pensare. Ci illude di essere un sicuro riparo inducendo chi osserva a vedere "altro" per tornare a noi e porci delle domande. Esistenziali, civili, sociali” (Carlo Ercoli)
Ufficio stampa Nina Simone
email simonenina@libero.it
cell 333.6883927
Inaugurazione 18 novembre 2009 h 19
Galleria Ercoli Arte Contemporanea
Via Plauto, 30, Roma
Aperta dal lunedì al sabato 10.30-13, 16.30-19.30
ingresso libero