In mostra incisioni e chine dell'artista milanese, che propongono una piccola antologia della sua produzione su carta degli ultimi anni.
Mercoledì 18 Novembre Siniscalco Arte inaugura la mostra personale Roberto Casiraghi: Incisi Moti. Saranno esposte incisioni e chine dell'artista milanese, proponendo una piccola antologia della sua produzione su carta degli ultimi anni.
Difficile scrivere delle opere di Roberto Casiraghi. Le si guarda, e si riceve una sensazione di apertura interiore indefinita, una rasserenata pacatezza che chiama l'osservatore ad una contemplazione serena. Poi, indagando, ci si accorge degli equilibri insoliti della composizione, si apprezza l'eleganza del tratto, ci si stupisce degli accostamenti delle forme. L'alfabeto segnico che Casiraghi utilizza è fatto di grovigli filamentosi, echi di galassie lontane, graffiati motivi vegetali, sembianze di calligrafie orientali, improvvisi addensamenti oscuri. Queste strutture primarie trovano nella pratica dell'incisione, attraverso la sperimentazione delle diverse tecniche di stampa, l'uso dell'acquatinta e degli acidi diretti, il terreno ideale per la loro concretizzazione materiale, arricchendosi di intensità e sostanza. Per stessa ammissione dell'artista, il ritorno nella maturità all'incisione, con le sue particolarissime prassi, i tempi di attesa, l'accettazione dell'imprevisto nell'esito finale, ha ulteriormente liberato il suo gesto pittorico, regalando alle chine, le tempere, gli oli una maggiore urgenza e sintesi.
Alla fine, qualunque siano la tecnica o il supporto utilizzati, nel bianco e nero o nei lievi tratti di colore, rimane nell'animo di chi guarda la percezione di un'arte essenziale nella sua liricità ed atemporale nel suo essere contemporanea. Quasi inevitabile, allora, per Siniscalco Arte presentare ai propri amici e collezionisti le opere di Roberto Casiraghi, aggiungendo un nuovo tassello di alta qualità nel proprio mosaico di proposte artistiche.
Roberto Casiraghi nasce a Milano il 19 novembre 1957.
Nel 1975, appena terminato il Liceo Artistico, conosce Gianni Colombo di cui diventa assistente per sette anni e grazie al quale ha il suo primo studio. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1979 con una tesi su Robert Ryman. A quell’anno risale la prima partecipazione ad una mostra Salone dei giovani artisti presso il Palazzo della Triennale di Milano. Nel 1983 la visita a una mostra di Tancredi lo fa uscire da una lunga stasi pittorica. La prima mostra in Germania, a Stoccarda, è del 1989. Nel 1994 il lavoro si avvia ad una svolta, con i quadri dal titolo ciclico Attività. Nel 1995 va a vivere in campagna, nel comune più piccolo della provincia di Milano, Calvignasco. Dal 2000 stringe un sodalizio professionale con lo stampatore Pierluigi Puliti e riprende il rapporto con l’incisione interrotto alla fine dell’Accademia. Nel 2002, si tiene la sua personale maggiormente esaustiva dell’attività pittorica al Padiglione d’Arte Contemporanea, Palazzo Massari, a Ferrara, a cura di Fabrizio d’Amico. Nel 2003 viene invitato alla VIII Triennale dell’Incisione al Museo della Permanente di Milano e nel 2005 espone la sua completa produzione incisoria presso la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, con testimonianze in catalogo di Nanni Cagnone e Vasco Bendini. Dal 2007 insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera e l’anno seguente vince il primo Premio Città di Chieri alla 3a Triennale Internazionale d’Incisione Gianni Demo.
Inaugurazione 18 novembre ore 18
Siniscalco Arte
via Friuli, 34 - Milano
Orari: Martedì - Sabato 10-13 15.30-19.30
Ingresso libero