Albert Stolz
Leo Putz
Rudolf Stolz
Carl Moser
Bruno Goldschmitt
Eduard Thony
Gottfried Hofer
Albin Egger Lienz
Max von Esterle
Heinrich Told
Alois Delug
Carl Kraus
Liberty a Bolzano. L'esposizione presenta oltre 100 opere ed e' suddivisa in piu' sezioni tematiche che illustrano le tendenze (architettoniche in modo particolare) che arrivarono da Monaco e da Vienna e che formarono alcuni artisti di arte moderna sudtirolese: da Leo Putz a Rudolf Stolz, da Carl Moser a Bruno Goldschmitt, fino al quasi dimenticato Alois Delug di cui quest'anno ricorre il 150 esimo anniversario della nascita.
a cura di Carl Kraus
''Sarà una mostra zucchero per gli occhi'' afferma Pietro Marangoni, presidente del Circolo culturale La Stanza. “Un’ avvincente riscoperta del bello e del “bel tempo” che fu”.
La mostra “Cläry, Liberty a Bolzano”, che si terrà a Palazzo Mercantile dal 17 novembre al 19 dicembre, è l’evento espositivo che caratterizzerà l’offerta culturale bolzanina durante il periodo del tradizionale Mercatino di Natale. Si tratta di una proposta importante per conoscere da vicino, uno dei periodi artistici più floridi e importanti della nostra città.
Il borgomastro Julius Perathoner era molto permeabile alle tendenze (architettoniche in modo particolare), che arrivavano da Monaco di Baviera ancor più che da Vienna. E fu così che in quel contesto culturale si formarono alcuni tra i più straordinari Maestri che l’arte moderna sudtirolese può vantare: da Leo Putz ai fratelli Ignaz, Albert e Rudolf Stolz, da Carl Moser a Bruno Goldschmitt, da Eduard Thöny a Tony Grub¬hofer, da Anton a Gottfried Hofer a Albin Egger-Lienz, da Max von Esterle e Heinrich Told fino al quasi “dimenticato” Alois Delug di cui quest’anno ricorre il 150 esi¬mo anniversario della nascita.
“Il Circolo culturale La Stanza di Bolzano,” sottolinea il presidente Pietro Marangoni “fedele alla sua mission di valorizzare il patrimonio culturale locale, organizza quest'anno una raffinata esposizione per conoscere più da vicino gli anni del Liberty (Jugendstil). Dopo aver portato per l'Europa la mostra “Grand Tour. Dalle Dolomiti all'Etna” e aver consentito la riscoperta del rimosso periodo delle Biennali di Bolzano, Cläry si presenterà a Palazzo Mercantile dopo il grande successo già riscosso sia nella sua anteprima di Recoaro Terme che nella sua presentazione ufficiale a Bruxelles, capitale europea del Liberty”.
Nell'ambito della mostra, curata dal Carl Kraus e allestita da Fulvio Giorgi, che vedrà l’esposizione di oltre 100 opere e che sarà suddivisa in più sezioni tematiche, un piccolo gioiellino è costituito dalla “Casa di Cläry” con mobilio e oggettistica dell'epoca, ideata da Laura Piovesan Schütz.
In accompagnamento alla mostra di Palazzo Mercantile nel foyer del Comune di Bolzano in vicolo Gumer saranno esposte 12 opere inedite di Albert Stolz dal titolo “Il debutto nella pittura e le sue conseguenze” del 1919. I disegni documentano con molto humor il debutto artistico del pittore sotto la severa guida del padre, il pittore Ignaz Stolz senior
A tutti i visitatori verrà consegnata in omaggio la “Stellina di Cläry”, un beneaugurante ninnolo in legno realizzato in Val Gardena su modello di un addobbo natalizio di inizio del secolo scorso.
Inaugurazione 17 novembre 2009, ore 17
Museo Mercantile
via Portici, 39 (Palazzo Mercantile) - Bolzano
aperta dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18
Ingresso libero