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15/5/2002

Marco Cingolani

Societa' Promotrice delle Belle Arti, Torino

Stropicciarsi gli occhi
Opere dal 1982 al 2002

Nella splendida sede di Torino della Promotrice sono raccolti i miei quadri più belli.
E' un appuntamento importante, perché mancare?
Avete ancora qualche giorno di tempo per visitare la mostra.

Sono un pittore e considero la pittura non un mezzo tra i tanti ma è lo scopo : il basic instinct dell'artista è cambiare la pittura. A cambiare i soggetti e le immagini ci pensa già la società, cambiare la pittura è difficile, per questo ci vuole l'artista.
Così il Pittore diventa Associato di Dio nel mistero della creazione.

Agli inizi degli anni novanta dipingevo "L'attentato al Papa", "Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro" oppure la serie delle "Interviste" dense di personaggi compressi in uno spazio senz'aria. Erano dei quadri che partivano da fatti di cronaca con una totale carica simbolica e sovrastorica : l'attentato all'Occidente nella figura del Papa. I colori erano timbrici, il disegno saldo, e il piglio grottesco. Da alcuni anni lo stile è lentamente mutato, fino ad arrivare agli ultimi quadri dove la struttura non è più nel disegno, ma costruita attraverso il colore. Enormi campiture di rosso fanno da letto a particelle di colore puro, dove anche l'ombra diventa luce. L'immagine viene costruita solo attraverso la pittura, come se il quadro si fosse formato da solo. Così sono nati i grandi quadri come "San Luca cerca di dipingere" dove una caduta d'atomi di colore cerca di far apparire il volte della Madonna, oppure la saga di Giacobbe che lotta contro L'angelo, avvolto dalla spirale del DNA Teologico.

Le mie grandi passioni sono la Bibbia e la cronaca nera, anzi vera. Il testo delle sacre scritture è il più grande libro di cronaca mai scritto : omicidi, tradimenti, amore e perdono che presentano i tratti immutabili dell'uomo. Nel fatto, anzi nel fattaccio come nel melò, c'è la massima concentrazione di spiritualità ed è da questo che parto per realizzare i miei quadri.

Non è l'Arte a dover incontrare la Vita, ma è la Vita ad essere innamorata dell'Arte.
Quando questo amore è ricambiato nascono i capolavori, e quasi sempre si chiamano quadri e sculture.
Sapete, in pittura l'unica parte del corpo che conta davvero è il polso, lì si nasconde il mistero della creazione, che a volte può essere una carezza, oppure un pugno.

I miei quadri vi aspettano a Torino,
io vi ringrazio

orari mostra 10-12.30 16-19.30 festivi 10-12 lunedì chiuso

Palazzo della Promotrice delle Belle Arti
via Balsamo Crivelli 11, Parco del Valentino (accanto alla facoltà di Architettura),
Torino, tel. 011 6692545

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