Urban Faces. Le tele esposte sono interamente occupate da una trama di segni selvaggi, larghi e graffianti da cui affiorano teste scarnite o singoli dettagli, definiti da colori forti e violenti.
a cura di Luca Pietro Nicoletti
''Urban Faces'', ''Volti Urbani'' è così che si intitola la nuova mostra del giovane e promettente
Riccardo Dametti, curata da Luca Pietro Nicoletti alla Galleria ''Gli Eroici Furori'' di Silvia
Agliotti.
I soggetti principali sono volti e occhi.
Volti trasfigurati in maschere, lineamenti da cui affiorano testimonianze di arti primitive,
facce tumefatte dal dolore di lotte urbane e scontri di tribù moderne.
E poi occhi… una serie di occhi allucinati, imprigionati in un mondo parallelo a quello reale,
ma allo stesso tempo testimoni della nostra epoca, così fremente di tensioni. Occhi che ci
osservano e guardano verso l'onirico e l'inconscio dentro di noi, verso il magma interiore che
ci tormenta. Come nella scena iniziale del film ''Un chien andalou''di Luis Buñuel gli occhi di
Riccardo sembrano sezionati da una lama, una lama di redivivo surrealismo.
Le sue tele sono interamente occupate da una trama di segni selvaggi, larghi e graffianti da
cui affiorano teste scarnite o singoli dettagli, definiti da colori forti e violenti. Su questa base
poi l'artista interviene con altri segni nervosi, con un insieme di linee spezzate che hanno la
funzione di muovere il fondo, attirando l'attenzione su di esso e sulle sue qualità astratte e
gestuali.
Un lavoro tutt'altro che fugace e impulsivo come quello degli Street-Artists a cui spesso
Riccardo viene accostato per forma espressiva e repertorio visivo, ma da cui si distacca
fortemente proprio per lo studio che sta alla base delle sue tele. Nonostante la stessa frenesia e
irruenza nella pittura e nell'espressione della sua creatività, il gesto pittorico di Riccardo,
infatti, è un pensiero elaborato e chiaro nella sua mente, non dettato dalla semplice
improvvisazione come le pennellate porterebbero a pensare. Le opere di Riccardo Dametti
nascono laddove la cultura ''alta'' e quella ''popolare'' si incontrano, regalandoci uno spaccato
della nostra contemporaneità, dove molteplici linguaggi si intersecano in un quadro non
sempre facile da interpretare.
(Liberamente tratto dai testi di Silvia Agliotti, Luca Pietro Nicoletti, Veronica Riva,
pubblicati su catalogo).
Riccardo Dametti e nato a Fidenza (PR) nel 1978. Vive e lavora fra Parma e Milano.
Ha partecipato a diversi concorsi e nel 2009 ha vinto la medaglia della III Biennale
Internazionale D'Arte Contemporanea ''GENOVARTE'' - Genova.
Ha esposto tra personali e collettive a Milano, Genova, Roma, Como, Trento, Ferrara,
Bologna e Parma.
Catalogo con testi di Silvia Agliotti, Luca Pietro Nicoletti e Veronica Riva
Inaugurazione: martedi 24 novembre 2009, ore 18.30
Galleria Gli Eroici Furori
via Melzo 30 - Milano
Orario: lun-ven 16-19, sabato su appuntamento
Ingresso libero