"...in questa mostra Marta Rebora spiega la sua forte presenza pittorica, il suo piglio inventivo. Si muove dentro una sorta di liberta' controllata piena di fantasia, noncurante di apparire fuori modai...". (Pino Caccamo). Inaugurazione alle ore 18.30.
"...in questa mostra Marta Rebora spiega la sua forte presenza pittorica, il suo piglio inventivo. Si muove dentro una sorta di libertà controllata piena di fantasia, noncurante di apparire fuori moda, con resuscitato impegno civile alla ricerca di uno stile, di segni eloquenti del dramma dei nostri tempi...".
Pino Caccamo
"...Marta Rebora dipinge tormentate visioni del mondo d'oggi come se lottasse per uscire dall'inferno dantesco..."
Laurence Ferlinghetti
"...Caratteristica affascinante è la trasparenza del suo "cantiere" di cui rende conto all'osservatore con una gioia discreta: la varietà dei colori, la tenerezza del colore e del suo senso materico, i passaggi delle "aree" pittoriche del quadro, di solito di grandi proporzioni, le loro autonome funzioni che s'intrecciano in riuscite connessioni che richiamano la geniale intuizione di Baudelaire su la "correspondance des sens"...".
Vito Riviello
Catalogo in galleria con testi di Laurence Ferlinghetti, Vito Riviello, Pino Caccamo.
La mostra resterà aperta fino al 26 Giugno 2002 con i seguenti orari, tutti i giorni escluso i festivi ed il lunedì mattina, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.30, e potrà essere visionata sul sito.
INAUGURAZIONE Venerdì 31 Maggio 2002 ore 18.30
Monogramma, via Margutta, 57 - Roma