Quadri come appunti, racconti, poesie per rendere piu' dolci i muri. In mostra affreschi, pastelli e incisioni che raccontano il mondo poetico e fantastico dell'artista. A cura di Giovanni Tesio.
A cura di Giovanni Tesio
L’associazione ILFONDACO inaugura la personale di Tonino Guerra, un grande vecchio del cinema italiano( più di 130 lungometraggi per i più celebri registi italiani). Chi ha apprezzato la vena poetica della Notte di San Lorenzo o la dolcezza un po’ spaesante di Amarcord- tanto per citare due tra le sue più celebri creature- non si stupirà di scoprire nei suoi lavori pittorici la stessa vena, fatta di tenerezza, nostalgia ( ecco il titolo di una altra famosa opera, questa volta del russo Tarkowskji).
E’ uno stile semplice il suo, in cui non c’è niente di banale, ma ricco di una freschezza che ricorda la fantasia dei bambini. Colpisce di questo personaggio la coerenza a se stesso che si ritrova nelle parole di alcune interviste, come quando dice: C’è una particolare attenzione verso le cose semplici che devono giungere come fossero suggerimenti dell’infanzia. Quella semplicità così piena di errori poetici che può avere solo la fantasia infantile.
In mostra si possono vedere affreschi, pastelli e incisioni che raccontano il mondo poetico e fantastico di questo artista che rifugge da qualsiasi atteggiamento artificioso nonostante la fama mondiale e il successo quasi leggendario. Infatti a chi gli domanda se è d’accordo con la espressione che gli artisti hanno qualcosa in comune con i santi, candidamente risponde:
Ma si è vero. Angeli con le ali basse però.
E aggiunge: L’arte in questo momento ha una grande importanza . Non siamo legati a grandi pensieri religiosi, a grandi indicazioni politiche , quindi l’arte ha qualche cosa che ci sostiene, che ci rende felici di camminare , che ci riempie in questi momenti di smarrimento. E’ difficile pensare che questo discorso valga per tutta l’arte contemporanea, a volte dura e inaccessibile, ma sicuramente è vero per Tonino Guerra che così si presenta come pittore: Ecco con le mie opere vorrei suggerire un’innocenza. Anche un’innocenza modesta. Non ho voglia di spettacoli grandiosi, non ne ho voglia . E vorrei tanto che , se per caso , questi lavori dovessero capitare nella case, non fossero molto più importanti dei muri che li accoglieranno. (…) Qui si tratta di piccoli suggerimenti. Potrebbero essere i tentativi di una carezza.
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In occasione della mostra saranno proiettati alcuni dei più significativi film sceneggiati dal poeta.
Inaugurazione Sabato 21 novembre 2009 alle ore 18
Associazione Il Fondaco
via Cuneo, 18 Bra (CN)
Giovedi-Venerdi-Sabato 16-19
Su appuntamento-3397889565 – 3479632508