Margherita Cecchini
Lucia Esposito
Guia Fulfaro
Barbara Lei
Marta Orlando
Luciana Passaro
Gilda Rotello
Un'esposizione collettiva di sole donne il cui senso e' quello di restituire l'immagine dell'errore. Opere fotografiche di: Margherita Cecchini, Lucia Esposito, Guia Fulfaro, Barbara Lei, Marta Orlando, Luciana Passaro, Gilda Rotello.
ScaRti Fotografici > In mostra opere di Margherita Cecchini, Lucia Esposito, Guia Fulfaro, Barbara Lei, Marta Orlando, Luciana Passaro, Gilda Rotello.
Un'esposizione collettiva di sole donne, il cui senso è quello di restituire l'immagine dell'errore. Risemantizzare lo sbaglio, nell'accezione positiva del termine, in un momento storico, dove le immagini perfette, e l'alta definizione hanno preso piede sul significato ultimo della produzione di massa delle arti visive. Soltanto In pochi settori, prevalentemente di nicchia, rispetto a questa densificazione di forma, si intravede uno spiraglio di resistenza: nell'era digitale c'è chi continua a scattare in analogico, con le polaroid, o a sperimentare in Super8, ma rimangono fenomeni isolati, piccoli atolli nell'arcipelago della perfezione formale.
Oggi, chiunque possiede una reflex digitale, chiunque è in grado di scattare una buona fotografia, e i software a disposizione sono talmente tanti e di facile accessibilità che il ruolo stesso della fotografia è cambiato: non si fotografa per fondare ontologicamente il mondo, si fotografa per ripetere tautologicamente quello che il sistema propone. Non siamo assolutamente contro questa democrazia dei saperi, ma si assiste, grazie a questo fenomeno, ad una tendenza quasi maniacale di riproduzione in serie della realtà, come se ne esistesse solo una, più volte dettata dalle leggi di pagine mediatiche, in cui si stabilisce una tendenza a priori, e si vede un prolificare di gruppi tematici dove lo stesso scatto, la stessa inquadratura, lo stesso taglio, lo stesso contrasto, sono pubblicati mille volte da mille persone diverse. E' proprio sul diverso che noi vogliamo insistere, sulla diversa percezione dello sbaglio, inteso come ricerca della qualità del significato piuttosto che della forma. Sovraesposizioni e sottoesposizioni sono ben accette, anzi vengono supportate, ben vengano tempi lunghi, controluce, tagli, fuori fuoco e annulliamo, per un attimo, la regola dei 3/3.
Guardiamo il risultato: che cos'è?
E' la sovversione di risultati che ossessivamente ci perseguitano, in internet, nelle mostre, nelle immagini belle ed insignificanti. Una sovversione di concetto, ristabilire un ordine secondo il quale giusto e sbagliato sono le facce della stessa medaglia, concettualmente, una proposta a rivedere e dare un significato allo sbaglio. Quello che presentiamo è il risultato di uno sbaglio fatto apposta per sbagliare, un work in progress verso un nuovo modo di leggere e restituire la realtà delle immagini.
Inaugurazione 26 novembre ore 18
Capodilucca
via Capo di Lucca, 12a - Bologna
aperta ogni giorno dalle 16,00 alle 22,00
Ingresso libero