Albedo. Le tele dell'artista sono imbevute di foglie sbriciolate, sassi, terra, gocce di colore rapprese; una tecnica che, partendo dall'utilizzo del materiale raccolto dallo stesso artista nei suoi luoghi d'origine, trasforma l'opera in suggestioni di luoghi e situazioni reali.
Con grande piacere la Galleria DelleArti ospiterà, dal 27 novembre
prossimo, nel suo prestigioso spazio di Via Bonomelli a Cremona la
mostra personale di Paolo Cavinato, giovane ed eclettico artista
mantovano tra i più interessanti del panorama nazionale.
L’esposizione, promossa dal Dellearti Design Hotel e organizzata da
Fondazione Dominato Leonense e Cassa Padana Bcc, si propone di far
conoscere alla città del Torrazzo gli esiti di dieci anni di lavoro
artistico, un percorso di maturazione e di ricerca che ha portato
Paolo Cavinato a riflettere sul ruolo della pittura oggi.
Le tele presentate al Dellearti sono imbevute di foglie sbriciolate,
sassi, terra, gocce di colore rapprese; una tecnica originale e
personale che, partendo dall’utilizzo del materiale raccolto dallo
stesso artista nei suoi luoghi d’origine, trasforma l’opera in
suggestioni di luoghi e situazioni reali. Si può dire che è la luce
la vera protagonista, non solo delle opere pittoriche, ma anche dei
video e delle opere scultoree presentate in mostra.
Nelle opere di Cavinato, scrive Francesca Benetti nel testo critico
che accompagna la mostra: “..albe o crepuscoli ed elementi naturali
in ricorrente alternanza compongono ricordi e sognano sogni
nell’attesa dell’inizio”.
Venerdì 27 novembre alle 19.30 l’inaugurazione di questo evento – di
elevato interesse culturale per Cremona e provincia – si trasformerà
in un incontro con l’artista e le sue opere: un momento che vorremmo
condividere con tutti coloro che, come noi, amano la bellezza
dell’arte e la sorprendente capacità creativa ed emozionale del
paesaggio e della natura.
Inaugurazione Venerdì 27 novembre 2009 - ore 19.30
Project Room Galleria Dellearti
via Bonomelli 8, 26100 Cremona
Orari: lun.-dom. ore 11.00 – 22.00
Ingresso libero