GlassProject. Questo artigiano sperimentatore dell'arte contemporanea offre oggetti, sculture e complementi, luminosi e non, che nella loro unicita' e diversita' sono riconosciuti da un'unica connotazione: la vetrofusione.
CasaRita Show Food a Taranto, prosegue la sua stagione di appuntamenti di arti visive e design con l’exhibition GlassProject, personale dell’artista-designer Massimo Maci.
Negli spazio di via Berardi, questo artigiano sperimentatore dell’arte contemporanea offre oggetti, sculture e complementi, luminosi e non, che nella loro unicità e diversità sono riconosciuti da un’unica connotazione: la vetrofusione. Tecnica particolarmente complicata e di difficile lavorazione, ormai sperimentata e collaudata dall’artista, la vetrofusione permette di assemblare e combinare in forni ad altissima potenza di calore, forme e progetti che rappresentano la quintessenza del lavoro di Maci. Solo anni di esperienza e attenzione nella ricerca e la lavorazione di certi materiali, dovuta all’estrema fragilità e difficoltà di controllo degli esatti tempi di modificazione e resistenza ad altissime temperature del vetro, ha prodotto la riconoscibile padronanza di un segno grafico-stilistico che porta gli oggetti-scultura di Massimo Maci ad un livello di apprezzamento e valore assolutamente inediti.
Il gesto creativo di Massimo, passionale per anima e gesto artistico, guarda indietro alla tradizione di lavorazione delle più antiche botteghe artigiane del vetro, unita alla visibile e percepibile passione per la ricerca e innovazione di un certo tipo di design, concettuale e funzionale.
Un’eredità geografica che permette il riciclo e il riutilizzo di oggetti di uso quotidiano come bottiglie (di qualsiasi forma e di grandi capienze), tinozze in plastica, reti metalliche e altri materiali che rivivono in nuovi oggetti a metà tra l’elemento di arredo e il pezzo d’arte, assolutamente unico ed esclusivo, pronti a interagire in altre performance estetiche.
Per cui nella continua lotta ideologica e concettuale tra Meta-oggetti e Meta-progetto, il risultato finale è un unicum del tutto divertente e riappacificante, per i sensi e la percezione. Perché luci e forme, si sa, quando opportunamente combinate e rieditate, ben sanno come mettere in pace spazi, presenze umane e rispetto a basso impatto ambientale, a vantaggio di un altro valore estetico ad altissimo ritorno emozionale. Una cifra poetica che convince e affascina anche il collezionista più abituato o il profano che intende avvicinarsi, per la prima volta, ad opere e oggetti che dialogano fin dal primo istante con l’osservatore.
La passione è un fatto immediato, la luce, le trasparenze, l’ironia ingenua e vagamente minimal chic prepara il lavoro e la produzione dell’artista a competizioni e collezioni che non temono di esportare anche in altri territori, le nostre culture e tradizioni, anche se riviste e riproposte in modelli senz’altro molto più innovativi, versatili e contemporanei. Lo start up ufficiale della personale di Massimo Maci, avrà luogo sabato 28 novembre 2009, dalle 17.30 alle 19.00 presso CasaRita Show Food, via Berardi, 81/83 Taranto. Presente in sala Gianmichele Arrivo, responsabile di CO61.
Inaugurazione 28 nvembre ore 17.39-19
Casarita Show Food
via Berardi, 81/83 - Taranto
Ingresso libero