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9/12/2009

Ritorno al Barocco

Diverse sedi, Napoli

Da Caravaggio a Vanvitelli. Un ampio progetto espositivo, a cura di Nicola Spinosa, che comprende 6 esposizioni tematiche con oltre 500 opere, in 6 sedi museali e 27 itinerari nei luoghi barocchi, quali chiese, certose, collegiate, palazzi, musei regionali. Un affascinante percorso di storia e d'arte che intende documentare i progressi conoscitivi degli ultimi trent'anni, dal 1979 al 2009, su aspetti, momenti e 'generi' che caratterizzarono la stagione del barocco a Napoli. Esposti disegni, sculture, arredi, gioielli, tessuti, ceramiche e porcellane, provenienti da collezioni private e Musei italiani e stranieri.


comunicato stampa

a cura di Nicola Spinosa

Museo di Capodimonte,Certosa e Museo di S.Martino, Castel S.Elmo, Museo Duca di Martina,Museo Pignatelli, Palazzo Reale

Ritorno al Barocco è un ampio progetto espositivo, a cura di Nicola Spinosa, che comprende 6 esposizioni tematiche in altrettante sedi museali a Napoli - Museo di Capodimonte, Castel S.Elmo, Certosa e Museo di San Martino, Museo Duca di Martina, Museo Pignatelli, Palazzo Reale - e coinvolge l'intera città e il territorio regionale con 27 itinerari nei luoghi barocchi, quali chiese, certose, collegiate, palazzi, musei regionali.

Ritorno al Barocco è un affascinante percorso di storia e d'arte da Caravaggio a Francesco Solimena e ai tardi esponenti dell'ultima stagione del barocco napoletano.
L'evento espositivo intende documentare i progressi conoscitivi degli ultimi trent'anni, dal 1979 al 2009, su aspetti, momenti e 'generi' che caratterizzarono la stagione del barocco a Napoli, che può essere definita cronologicamente da tre momenti: l'arrivo di Caravaggio a Napoli nel 1606, la presenza in città di Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga (1750) e la partenza di Carlo di Borbone per la Spagna (1759).
Le mostre, che confluiscono in una grande manifestazione territoriale, rappresentano il momento ultimo ed aggiornato di studi e ricerche rispetto alle tre grandi mostre organizzate dalla Soprintendenza per il Polo Museale di Napoli tra il 1979 e il 1984: Civiltà del Settecento a Napoli, con sedi a Napoli, Chicago e Detroit; Painting in Naples from Caravaggio to Luca Giordano, con sedi a Londra, Washington, Parigi e Torino; Civiltà del Seicento a Napoli, con sede a Napoli.

Le 6 mostre che costituiscono il percorso principale del Ritorno al Barocco presentano al pubblico dipinti, disegni, sculture, arredi, gioielli, tessuti, ceramiche e porcellane, provenienti da collezioni private e Musei italiani e stranieri; oltre 500 opere - in gran parte inedite o recentemente restaurate - suddivise tra i molteplici e diversi aspetti rappresentati dalla produzione artistica dei centocinquanta anni di elaborazione e diffusione di questo linguaggio figurativo e culturale.

Per Ritorno al Barocco si è non solo inteso evidenziare quanto in termini di nuove conoscenze e di nuovo collezionismo si è determinato in questi ultimi venticinque anni, quanto anche richiamare l'attenzione sulle inclinazioni, i comportamenti e gli aspetti più radicati caratterizzanti la realtà napoletana in età barocca, con conseguenze avvertibili ancora in anni recenti.

La città nel suo apparire, sin dal primo Seicento, costantemente segnata da contraddizioni tra vizi e virtù, miseria e nobiltà, fasti e misfatti, con atteggiamenti caratterizzati da forme d'insanabile individualismo e di coinvolgente generosità, con punte di altissima produzione culturale alternate a manifestazioni di esteso provincialismo viene vissuta e percepita come un vasto scenario, un "gran teatro del mondo", dove si realizzava un inestricabile intreccio di 'natura e artificio', storia e mito, realtà e fantasia, protagonisti e comparse, ruoli, azioni e comportamenti diversi, ogni volta sia nelle scelte esistenziali sia nelle circostanze quotidiane, tragiche o festose.

Il Barocco, quindi, come metafora o, meglio, come condizione reale e permanente di Napoli e dei napoletani, percepita nell'insieme come nei particolari: un continuum interminabile, coinvolgente e barocco, di antico e nuovo, di passato e presente, di speranze e delusioni, di passioni e timori.
L'intento di restituire della città quella immagine di splendido insieme di arte e cultura, quale apparve ai tanti viaggiatori italiani e stranieri che, con curiosità ed emozione, la visitarono nel Seicento, nel Settecento e ancora nel primo Ottocento. Un insieme straordinario, in chiese, palazzi e musei, che evidenziano e riaffermano singolarità, originalità e valori della lunga stagione di altissima civiltà europea e mediterranea quale è stata quella del Barocco a Napoli.

Museo di Capodimonte
I dipinti da Caravaggio a Francesco Solimena (1606-1747) - Disegni da raccolte pubbliche, italiane e straniere - Disegni dalle raccolte pubbliche napoletane

Castel Sant'Elmo
Restauri di dipinti e oggetti dal 1600 al 1750, provenienti da chiese e musei napoletani - Obiettivo sul barocco. Immagini fotografiche di Luciano Pedicini

Certosa e Museo di San Martino
Il Barocco in Certosa - Immagini della città- Ritratti "storici"

Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina
Arti decorative a Napoli in età barocca

Museo Pignatelli
La 'natura morta' da Luca Forte a Jacopo Nani

Palazzo Reale
Architettura, urbanistica e cartografia, da Domenico Fontana a Ferdinando Sanfelice-Decorazioni e arredi barocchi nell'Appartamento Storico - Intorno alla Natività: scene e momenti di realtà familiare

L'evento è posto sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana; con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Presidenza della Giunta della Regione Campania.

Il progetto è stato realizzato con il co-finanziamento dell'Unione Europea POR FESR Campania 2007-2013 Asse 1 ob.op 1.9.
Promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Campania Assessorato al Turismo e Assessorato ai Beni Culturali e dall'Associazione Amici di Capodimonte. Con il supporto del Comune di Napoli - Assessorato al Turismo e ai Grandi Eventi.
Realizzato dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, in collaborazione con Regione Campania Assessorato al Turismo e Assessorato ai Beni Culturali; Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Napoli e Provincia.

Progetto della mostra a cura di Nicola Spinosa

Informazioni e prenotazioni
Numero Verde 848 800 288
+39 06 39967050 (estero, cellulari e non abilitati)
attivi da Lunedí / Venerdí - 9.00 -18.00, Sabato - 9.00 - 14.00

Ufficio Stampa
Soprintendenza
Simona Golia tel. 081 2294478 fax 081 2294498; polomusna.uffstampa@arti.beniculturali.it
Civita
Barbara Izzo tel. 06 692050220 izzo@civita.it
Arianna Diana tel. 06 692050258 diana@civita.it
Revolution
Alessandra Santerini
con Elena Casadoro e Chiara Costa, tel 011 8123180, cell 335 68 53 767 alessandra.santerini@alice.it

Inaugurazione il 10 dicembre per la stampa e l'11 dicembre per gli operatori.
Apertura al pubblico dal 12 dicembre

Museo di Capodimonte
Via Miano, 2
h 10:00 – 19:00 / chiuso mercoledì
intero € 10,00; ridotto € 5,00; ridotto gruppi* € 7,00
audio guida: € 4,00, esposizione permanente + mostra € 5,00

Castel Sant´Elmo
Via T. Angelini, 22
h 10:00 – 19:00 / chiuso martedì
intero € 6,00; ridotto € 3,00; ridotto gruppi* € 4,50

Certosa e Museo di San Martino
Largo San Martino,
h 10:00 – 19:00 / chiuso mercoledì
intero € 8,00; ridotto € 4,00; ridotto gruppi* € 6,00

Museo Duca di Martina, Villa Floridiana
Via D. Cimarosa, 77
h 10:00 – 14:00 ; sab.-dom. 10:00 – 19:00 / chiuso martedì
intero € 6,00; ridotto € 3,00; ridotto gruppi* € 4,50

Museo Pignatelli
Riviera di Chiaia, 200
h 10:00 – 14:00 ; sab.-dom. 10:00–19:00 / chiuso martedì
intero € 6,00; ridotto € 3,00; ridotto gruppi* € 4,50

Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito, 1
h 9:00 - 17:00 Sala Dorica
h 9:00 – 19:30 Appartamento Storico e Cappella Reale / chiuso mercoledì
intero € 6,00; ridotto € 3,00
Le biglietterie chiudono un’ora prima dell´orario di chiusura
Gruppi: min 20 - max 30 persone / prenotazione obbligatoria

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