Coppia di artisti che operano a Parma da trent'anni e che, pur vivendo insieme, hanno compiuto un percorso di ricerca completamente diverso. Andrea Vettori espone le sue sculture in vetro e alcune opere luminose che caratterizzano la parte più recente del suo percorso creativo. Marina Burani espone invece la sua nuova produzione di oli su tavola dal realismo crudo e drammatico.
Nell'antica chiesa di S. Ludovico di Parma si inaugurerà sabato 8
giugno, per concludersi il 30 dello stesso mese, la mostra personale di
Andrea Vettori e Marina Burani, interessante coppia di artisti che
operano a Parma da trenta anni e che, pur vivendo insieme, hanno
compiuto un percorso di ricerca completamente diverso.
Questa mostra, organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di
Parma e dalla Fondazione Monte di Parma, è il risultato di questo
lavoro. Andrea Vettori espone le sue sculture in vetro e alcune opere
luminose che caratterizzano la parte più recente del suo percorso
creativo. Marina Burani espone invece la sua nuova produzione di oli su
tavola dal realismo crudo e drammatico.
ANDREA VETTORI
Andrea Vettori è sempre stato interessato a lavorare sul più
importante degli elementi, la luce. Gli antichi adoravano il sole: la
sua energia era considerata divina, come divino era l'astro dispensatore
di calore benessere e vita. La sostanza più idonea a rappresentare e a
rifrangere la luce è il vetro, simbolo della purezza e
dell'immaterialità nella materia, durissimo e fragilissimo nello
stesso tempo.
Richiama la circolarità del simbolo solare il Mandala, che nella
cultura Indo-Tibetana costituisce la rappresentazione grafica del cosmo
e delle divinità nell'infinito vorticare del Samara, il ciclo eterno
delle reincarnazioni. I mandala sono infatti costruiti partendo sempre
da una struttura circolare o quantomeno geometrica, arricchita poi dalle
figurazioni classico-mitologiche dell'iconografia religiosa del Buddismo
e dell'Induismo.
Elemento comune tra la simbologia dell'astro solare e del mandala, a ben
guardare, è anche di tipo spaziale, e cioè la geometria: per
Vettori, infatti, "la prospettiva e la bellezza che emanano da una forma
geometrica euclidea rasentano l'assoluto".
Ed è nella mixture di questi elementi, apparentemente così diversi
fra loro: la luce, il misticismo orientale, la geometria e insieme il
gusto di produrre oggetti quasi da Wunderkammer, che si sviluppa la
ricerca personale di questo artista, che però tiene a sottolineare che
al centro dell'universo e al centro dei suoi oggetti, come il fulcro del
sacro ruotare della spirale dell'esistenza, del ciclo della vita e della
morte, rimane l'Uomo.
MARINA BURANI
E proprio la figura umana è oggetto dell'indagine artistica di Marina
Burani, che in questa esposizione nel prestigioso spazio di San Ludovico
propone opere (olio su tavola) dove un'immagine primaria si scompone e
forma un'insieme significativo.
Nei ritratti, dove i moduli si compongono linearmente o a croce (anche
in questo caso, secondo modelli geometrici), il volto prende spessore
espressivo nella sequenza dei vari pannelli: nella composizione "La
prima Comunione" sembra che i bambini tratti da vecchie foto del primo
Novecento vogliano fermare un tempo ormai lontano; il "Ritratto di
Diego" ripropone invece il mito di Narciso con l'immagine di un
adolescente che si rispecchia nell'acqua.
In tutti i casi, i ritratti sono solo apparentemente realistici: la
crudezza del realismo dei particolari, nella cornice soffocante
dell'ovvietà delle "pose" d'epoca o della figurazione volutamente
stereotipata che richiama il mito, paradossalmente allontana l'apparenza
e porta alla luce, invece, una forma sotterranea di disagio, quasi di
tragica consapevolezza dello squallore e della tristezza di una vita che
necessariamente tradirà le aspettative dei soggetti, o addirittura la
dimensione drammatica pesantemente annunciata dall'ombra di presagi
infausti.
La mostra, realizzata con il contributo di Banca Monte Parma, Fondazione
Monte di Parma e Barilla, rimarrà aperta nel periodo 8-30 Giugno con
orari 10-13 e 16-19. Ingresso libero.
Immagine: Marina Burani
Inaugurazione Sabato 8 Giugno alle ore 17.00
Galleria S. Ludovico (Via Cavour) 43100 Parma
Orari di apertura: h. 10-13 e 16-19 dal martedì alla domenica chiusura lunedì ingresso gratuito
Organizzazione:
Comune di Parma Palazzo Pigorini Strada della Repubblica, 29 43100 Parma - Silvana Randazzo Tel. 0521/218669
Ufficio stampa: Barbara Pecchini - Uff. Stampa Palazzo Pigorini tel. 0521/218914 fax 0521/231142