Futursiro
dal 9/12/2009 al 25/2/2010
Segnalato da
9/12/2009
Futursiro
Shenker Culture Club, Bologna
Mostra antologica del pittore Umberto Spironello, in arte Siro, a 100 anni dalla sua nascita, coincidente con il centenario della nascita del Futurismo. L'artista svolse una propria rilettura dei modi pittorici di Balla e del movimento futurista, dividendo la sua incessante attivita' tra concerti e mostre.
Presso lo Shenker Culture Club in Via Indipendenza 67/2 a Bologna, il prossimo 10 dicembre e fino al 26 febbraio 2010, inaugura "Futursiro" mostra antologica del pittore Umberto Spironello in arte Siro a cento anni dalla sua nascita, coincidente con il centenario della nascita del futurismo. La mostra è inoltre un omaggio alla moglie Ada Finelli (sua compagna fin dal 1974) scomparsa nel mese di aprile 2009, mezzosoprano bolognese di fama internazionale. La sua voce spazia sui palcoscenici di tutta Europa affermandosi per la propria particolare "coloritura" e la perfetta tecnica vocale. Debutta nel 1967 al Comunale di Bologna ne "Il Trovatore" di Giuseppe Verdi assieme al baritono Leo Nucci. Interprete indiscussa di opere fondamentali del panorama operistico internazionale andate in scena nei più importanti Teatri come il San Carlo di Napoli, l’Arena di Verona, la Fenice di Venezia - tanto per citarne alcuni. Apprezzata insegnante di canto, tiene a battesimo numerose ed importanti voci dello scenario lirico italiano. Molte le sue collaborazioni con i più noti artisti e musicisti da Leone Magera ad Amedeo Nazzari nella sua prima esperienza operistico/registica al San Carlo di Napoli con "La cena delle beffe" di Umberto Giordano.
Il pittore Siro nato a La Spezia nel 1909, frequenta la Scuola musicale del Maestro G. Cianetti come violinista e, nel contempo, gli ateliers dei pittori allievi di Fattori. Nel 1926 incontra Giacomo Balla e stabilisce con lui un grande sodalizio intellettuale e artistico divenendone, oltre che discepolo ideale, soprattutto amico.
Il 1935 lo vede in Africa Orientale dove fonda un Conservatorio Musicale dedicandosi contemporaneamente all’opera grafica. Parallelamente all’attività musicale e concertistica porta avanti mostre di pittura, personali e collettive a Bombay, Calcutta e Bangalore. Sempre in India, comincia gli esperimenti dei "dipinti a fuoco di candela" alternati ai famosi disegni del ciclo del surrealismo espressionista esposti per la prima volta in Italia alla Galleria "Numero" di Roma nel 1960. Divide la sua incessante attività tra concerti e mostre: è infatti primo violino dell’Orchestra della Rai di Roma. Sempre negli anni ’60 Siro sposta la sua ricerca stilistica sperimentando l’utilizzo dei colori spray, giocando su ambiguità di colpi di luce, di contrasti più o meno evidenti, di vibrazioni cromatiche interpretando psicologicamente situazioni non solo individuali e intime ma stagionali e naturali.
Parallelamente a questa ricerca, l’artista svolge una propria puntuale rilettura dei modi pittorici di Balla e del Futurismo e si avvicina passo passo alla nuova esperienza, nel suo lungo itinerario pittorico, definita appunto "Futursiro".
Un itinerario artistico, quello di Siro, costellato da molteplici esperienze che muovono dagli anni della seconda guerra mondiale, lungo un quarantennio d’amore verso musica e pittura. Sue opere si trovano a Londra, Stoccolma, Roma, Venezia, Parigi, Edimdurgo, Bombay, New Delhi, Zurigo, Losanna, Colonia, Monaco.
Siro e Ada si stabiliscono a Bologna nel 1997. Siro scompare il primo settembre 2002.
Organizzazione mostra e ufficio stampa:
info@presseventsgroup.com
Inaugurazione della mostra Giovedì 10 dicembre 2009 ore 18.00
Cromatismi musicali
cocktail e musica:
tenore, Renato Bartolini
pianoforte, Dragan Babic
Shenker Culture Club
via Indipendenza, 67/2 Bologna
Orario mostra
lunedì - venerdì dalle 10.00 alle 19.00 e sabato dalle 10.00 alle 12.00
Ingresso libero