Take me to the Hilton. Esposizione fotografica dell'artista olandese. "Una storia del tentativo da parte degli uomini di modellare il proprio spazio circostante, affinche' questo si avvicini quanto piu' possibile ad un mondo ideale" (N. Libbert).
a cura di Christian Omodeo per NUfactory
Quinto appuntamento della stagione espositiva ‘INSIDE ART’
Esposizione fotografica dell’artista olandese Natascha Libbert Per la prima volta a Roma con il sostegno del KNIR (Koninklijk Nederlands Instituut Rome) http://www.mfa.nl/rom-it
« Questa è la storia del tentativo da parte degli uomini di modellare il proprio spazio circostante, affinché questo si avvicini quanto più possibile ad un mondo ideale. È il racconto di come un mondo creato sia diventato realtà. È una sensazione che percepisco soprattutto negli hotels, negli aeroporti e nelle sale d’aspetto, nei viali o nei villaggi vacanza. Questi luoghi sembrano presentare uomini con delle verità difficili da sostenere. I dettagli, quelli inutili come quelli essenziali, possono essere letti come il tentativo umano di preservare questo decoro e di preservarsi in esso. Alla fine, ciò che rimane è la sensazione di un rapporto alienato dell’uomo con il mondo che ha creato, un sentimento di disinnamoramento. È quello che osservo quando viaggio. È quello che questa storia racconta. »
BIO ARTISTA http://www.nataschalibbert.nl/index.php
Natascha Libbert (1973) vive e lavora a L’Aia, nei Paesi Bassi. Dopo un’esperienza di alcuni anni come account manager presso una filiale di FHV/BBDO, ha deciso di lavorare part-time come hostess per poter riprendere i suoi studi. Si è diplomata nel giugno 2009 alla Royal Academy of Arts (KABK).
Vernissage lunedi 7 dicembre ore 21,30
Brancaleone
via levanna, 11 - Roma
Ingresso gratuito su prenotazione info@nufactory.it