Una mostra dedicata a Julian Beck & Judith Malina del Living Theater. La collettiva riunisce artisti differenti ma uniti da un comune atteggiamento di ricerca, che portano l'attenzione su particolari e su luoghi di vita vissuta.
Una mostra dedicata a Julian Beck & Judith Malina del Living Theater
Presentazione dei Diari di Julian Beck e del catalogo In the name of painting,
della mostra al Museo Civico d’Arte di Pordenone (Campanotto Editore).
con la presenza di Carlo Marcello Conti e di Alan Jones
Living Spaces
una mostra di Emilia Castioni, Marta Fumagalli, Riccardo Pirovano. performance di Ylbert Durishti “Live Inshadows 2.0”
Lo Studio Barozzi è lieto di annunciare l'annuale appuntamento in occasione delle festività natalizie, che quest'anno prevede oltre ad una collettiva di giovani artisti la presentazione di due libri dedicati a Julian Beck, pittore-scenografo fondatore del Living Theater. Un omaggio a lui e alla sua compagna, l'attrice-regista Judith Malina, con l'intervento di Carlo Marcello Conti e di Alan Jones che con il Living Theater avevano 'familiarizzato' durante gli anni trascorsi in Italia e negli Stati Uniti. “Scegliere la vita” era il moto di Beck ed è il concetto di “Living” a fare da fil rouge che unisce tutto l'evento.
Living Spaces una collettiva di giovani artisti che va ribadendo la volontà di far conoscere al pubblico protagonisti del panorama artistico contemporaneo. La collettiva riunisce quattro artisti dal percorso e dagli esiti artistici differenti, ma uniti da un comune atteggiamento di ricerca: vanno riportando l'attenzione su particolari e su luoghi di vita vissuta.
In mostra le opere di
Emilia Castioni (Sarnico 1979) – Le fotografie presenti in mostra fanno parte della serie Una qualsiasi domenica. L'artista ricrea delle foto-ricordo generalizzate, artificiali ma verosimilmente naturali in cui esprime le proprie ispirazioni generate dall'osservazione dell'Uomo nei suoi momenti di svago.
Ylbert Durishti (Tirana 1980) – La performance Live inshadows 2.0 è un “interfaccia dell'assemblaggio di connessione”. Internet per l'artista è una tavolozza in cui mescola i linguaggi e non solo i colori dell'era digitale, il risultato è un'azione spazio-temporale ciclica del passato presente interattiva e in diretta, una lirica fatta di persone in un tempo indeterminato di connessione d'immagini che fluiscono via rete in tempo reale
Marta Fumagalli (Milano 1985) – “L'esistenza è tensione, è flusso, è scambio” e con queste nuove opere la giovane artista milanese rappresenta la volontà di esplorare la propria identità in un' estensione di spazio e di tempo oltre la “quotidiana prigione” verso uno stato in luogo al di là del tempo convenzionale, fragile, caotico, sospeso senza memoria.
Riccardo Pirovano (Milano 1977) – L'intervento che guida le sue composizioni è una messa in atto di un processo minimale di giustapposizione degli elementi in cui si assecondano materiali organici, ossidazioni, cromature e cristallizzazioni in resine in cui l'opera si scompone e riappare come puro materiale in evoluzione.
Paolo Barozzi ha il piacere di invitarvi all’Inaugurazione Giovedì 10 Dicembre 2009 ore 19
Studio Barozzi
corso di Porta Nuova, 42 - Milano
Su appuntamento
Ingresso libero