Mailand. Terra di mezzo. La mostra raccoglie 14 immagini che ritraggono Milano attraverso i suoi molteplici cantieri, pulsanti di macerie e demolizioni, rielaborati in una gamma di colori accesi e vivissimi.
Giovedì 10 dicembre alle 19 presso Spazio81 More (Via Forcella 7/13) si inaugura l’esposizione Mailand. Terra di mezzo, opere fotodigitali di Marisa Chiodo, a cura di Roberto Mutti. La mostra rimarrà aperta fino al 15 gennaio 2010.
Mailand. Terra di mezzo raccoglie 14 immagini che ritraggono Milano attraverso i suoi molteplici cantieri, pulsanti di macerie e demolizioni, che Marisa Chiodo rivisita nell’elaborazione fotografica in una gamma di colori accesi e vivissimi, “modellando crete originarie, portandoli dal paesaggio del «vero» al paesaggio del «reale» mentale. Un salto stilistico, un modo di raccontare che mira a fantasticare un futuro più bello, vitale, immaginifico”, come osserva la stessa artista.
Marisa Chiodo sta conducendo una ricerca che, seguendo l’attività di ricostruzione e riqualificazione di diversi quartieri milanesi in vista dell’EXPO 2015, la porterà a “riedificare” la città attraverso le sue immagini: dal Portello nell'area dell'ex Alfa-Romeo alla zona dell’Ex Fiera Milano, dalla zona Garibaldi all'Isola. L’obiettivo è quello di tenere desta l’attenzione sulla città in movimento. In tale ottica, l’artista ritrarrà davanti alle sue foto diverse personalità del mondo della cultura, della fotografia, dell’editoria, dell’architettura e dell’urbanistica, per inglobarle nei luoghi che stanno cambiando. Tali ritratti, Ritratti in Mailand, verranno esposti in mostra e daranno vita ad un’originale galleria di volti.
Col medesimo spirito, nel corso della giornata di inaugurazione, saranno i visitatori, su prenotazione, ad essere ritratti “in Mailand”. Verrà infatti allestito un set per la realizzazione dei ritratti, che verrà riproposto il 18 dicembre. Un ultimo set verrà realizzato il 12 gennaio 2010, a tre giorni dalla chiusura della mostra.
Come sottolinea il curatore, Roberto Mutti: “Marisa Chiodo si guarda attorno, si sofferma su un angolo della città e la fissa con sguardo acuto per riuscire a “vedere oltre”, quindi ci restituisce immagini di una bellezza inquieta. Una collina verde si staglia su un cielo insolitamente blu, le sagome di nuovi altissimi edifici si slanciano verso l’alto, il braccio meccanico di un demolitore si muove lento e deciso come una creatura di fantascienza. Nascono così paesaggi insospettabili che i cromatismi di Marisa Chiodo rendono estremi: il suo obiettivo oltrepassa le staccionate per rivelarci una larga distesa che corre brulla verso l’orizzonte, indaga fra le mura di un edificio sventrato che mostra stanze che si aprono sul vuoto, coglie la bellezza immobile di una fontana le cui acque stagnanti riflettono gli edifici di un piazzale. Su tutto questo si posa lo sguardo di una statua ormai rassegnata a sentire alle spalle il rumore metallico di una gru che punta al cielo come la rampa di un missile”.
Con questa mostra, si conferma l’attenzione di Spazio81 More per la fotografia contemporanea, ospitata in uno spazio nato per favorirne il più possibile la promozione e diffusione, anche grazie ad una struttura agile e flessibile, in grado di garantire una serie di servizi: organizzazione, curatela, comunicazione e promozione, ufficio stampa, personale, catering.
Prenotazioni ''Ritratti in Mailand'':
Ufficio Stampa Paola Bisi
Tel.: 02-4547.9000 –
cell. 338.7042640
349 6751.448 - E-mail: paola.bisi@fastwebnet.it
laura.malacarne@libero.it
Inaugurazione 10 dicembre ore 19
Spazio 81 More
via Vincenzo Forcella, 7/13 - Milano
Orari di apertura: Martedì - venerdì ore 15.00-20.00 - Sabato e Domenica su appuntamento
Ingresso libero