Anti galleria d'arte contemporanea
Cromie comunicanti. Il colore bianco s'impone sulla tela con grosse pennellate che lasciano intravedere piccole zone di colore diverso, spesso giallo o grigio. L'artista, cosi' facendo, si allontana dalla monocromia e da' una maggiore vitalita' al dipinto.
È una mostra silenziosa quella presentata dalla galleria anti di Mestre. In esposizione una selezione delle opere pittoriche di Angelo Molinari: quelle dove il colore bianco si fa protagonista assoluto della tela.
La ricerca di Angelo Molinari rientra nell’ambito della pittura gestuale, ossia quel tipo di pittura nata negli anni cinquanta che concepisce l’opera come rappresentazione della gestualità dell’artista, in quella che è stata definita: una “poetica del gesto”. La tela diventa così il luogo in cui tradurre in immagini la propria coscienza e la propria istintività.
Molinari dispone a terra le tele e le dipinge stando in piedi, andandoci dentro, camminandoci sopra. Il colore è dato direttamente sulla superficie con grandi pennelli che provengono dalla Cina e dal Giappone e che diventano quasi un prolungamento della propria mano. Spesso lavora su più tele contemporaneamente con pennellate dense e ripetute che portano a molteplici stratificazioni di colore.
I titoli dati ai dipinti hanno sempre dei nomi poetici che richiamano al vissuto dell’artista come, ad esempio, Un piccolo variopinto acquisto, La luce unica e brillante, Si assopisce. Sogna ed Invadendo il vuoto. Quest’ultimo è anche l’unico dipinto dalle tonalità diverse, grigio/nere, presente in mostra.
Nelle opere esposte in galleria il colore bianco s’impone sulla tela con grosse pennellate che lasciano, però, intravedere piccole zone di colore diverso, spesso giallo o grigio. L’artista, così facendo, si allontana dalla monocromia e dà una maggiore vitalità al dipinto.
Le opere di Molinari si distinguono per l’eleganza e per la raffinatezza che trasmettono, in una mostra non solo da guardare ma anche da sentire.
Angelo Molinari nasce nel 1956 ad Ameno (NO) dove tuttora vive e lavora. La sua pittura è stata definita gestuale e si caratterizza per l’uso di grossi pennelli. Tra le mostre si ricorda la personale del 2005 alla Galleria arte e pensieri a Roma, la partecipazione alla Miart Milano Cavenaghi Arte nel 2008, nel 2007 alla collettiva “Studi Aperti” ad Ameno (NO), “Esperienze di confine 2” Forum di Omega (NO).
Inaugurazione 11 dicembre ore 18
Anti galleria d'arte contemporanea
via Mestrina, 58 - Mestre (VE)
Orario: lunedi 15.30 - 19.30, martedi-sabato 10-12.30 e 15.30-19.30
Ingresso libero