Le nuove opere di Galliani raffigurano creature doppie, corpi siamesi, cloni anfibolici che nascono da mitologie antiche e narrazioni archetipe. Quella di Galliani e' una figurazione visonaria e misteriosamente atemporale. Il risultato e' un'opera intima e soggettiva, che si concede e si nasconde al tempo stesso dietro un velo di ambiguita'.
Marella Arte Contemporanea è lieta di annunciare la mostra personale di Omar
Galliani.
Le opere nuove di Galliani raffigurano creature doppie, corpi siamesi, cloni
anfibolici che nascono da mitologie antiche e narrazioni archetipe. Quella
di Galliani e' una figurazione visonaria e misteriosamente atemporale. Il
risultato e' un'opera intima e soggettiva, che si concede e si nasconde al
tempo stesso dietro un velo di ambiguita'. L'evocazione del mito e la
creazione di un universo onirico sono sicuramente gli aspetti che
conferiscono a questo lavoro un'identita' visionaria e soprannaturale.
L'universo di Galliani non nasce comunque esclusivamente dall'archeologia
del mito. I volti di donna che ci catturano da queste enormi tele sono visi
contemporanei. Maurizio Sciaccaluga scrive nel saggio introduttivo al
catalogo della mostra: quella di Galliani è un'"immagine che è figlia della
pubblicità e dello star system, per l¹inarrivabile perversa armonia dei visi
e dei corpi, ma che deve anche molto ai concepimenti progettati e in
provetta, si pensi alle figure siamesi, speculari e gemellari, e non si
dimentica del culto per l¹iconografia rubata, come dimostrato dagli
atteggiamenti di alcuni ritratti, ripresi fuori dalla posa, mossi e
distratti".
Nella mostra saranno presentate, oltre alle famose opere realizzate in
grafite su tavola, anche grandi tele magistralmente dipinte ad olio, che
rappresentano un importante ritorno alla tecnica amata dall'artista
all'inizio della sua carriera.
Omar Galliani e' nato nel 1954 a Montecchio Emilia, dove vive e lavora. Tra
le mostre piu' acclamate ricordiamo le due personali a New York nel 1985 e
nel 1998, le personali presso la Marian Locks Gallery a Philadephia e
Chicago, la Biennale di Venezia nel 1986, la mostra curata da Achille Bonito
Oliva al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 1993, la personale al Museo
d'Arte Moderna di Pechino nel 2000. Il Museo di Arte Contemporanea di
Lisbona dedica a Galliani una grande retrospettiva nel 2001.
Catalogo con testo critico di Maurizio Sciaccaluga
GALLERY 2 - OPENING RECEPTION: 12 Giugno 2002 - dalle ore 19.30 alle ore 21.30
MARELLA ARTE CONTEMPORANEA Via Lepontina, 8 20159 Milano