Galleria d'Arte Moderna - GAM
Bologna
piazza Costituzione, 3
051 6496611
WEB
Due mostre
dal 5/6/2002 al 8/9/2002
051 502859 FAX 051 371032
WEB
Segnalato da

Marcella Manni



approfondimenti

Marcello Maloberti
Siegfried Anzinger
Nobuyoshi Araki
Christian Ludwig Attersee
Silvia Bachli
Vanessa Beecroft
James Bidgood
Gaetano Bodanza
Gotthard Bonell
Carmen Calvo
Stefano Cantaroni
Olga Chernysheva
Francesco Clemente
Irene Dapunt
Steve Dibenedetto
Jiri Georg Dokoupil
John Patrick Dugdale
Marcel Dzama
Bernard Faucon
Flavio Favelli
Andrea Fogli
Julio Galan
Daniele Galliano
Ralph Gibson
Robert Gligorov
Franz Graf
Paul Graham
Albano Guatti
Chris Hammerlein
Matthias Herrmann
John Hilliard
Noritoshi Hirakawa
Dieter Huber
Johannes Huppi
Bill Jacobson
Allen Jones
Michael Kalmbach
Johanna Kandl
Josef Kern
Avish Khebrehzadeh
Michael Kirkham
Julia Kissina
Jurgen Klauke
Rolf Koppel
Elke Krystufek
David Levinthal
Ulrike Lienbacher
Nikolaus List
Christian Macketanz
Ann Mandelbaum
Giovanni Manfredini
Robert Mapplethorpe
Luigi Mastrangelo
Carlo Maria Mariani
Bas Meerman
Peter Mitchell-Dayton
Franz Molk,
Mark Morrisroe
Josef Felix Muller
Giuliano Nannipieri
Yves Netzhammer
Luigi Ontani
Laura Padgett
Fabrizio Passarella
Dino Pedriali
Maurizio Pellegrin
Stephane Pencreac'h
George Perkins
Hans Petri
Jack Pierson
Nicole Van Den Plas
Arnulf Rainer
Olga Carol Rama
Mel Ramos
Paolo Ravalico Scerri
Juri Rodkin
Bernardi' Roig
Gerhard Ruhm
David Salle
Juliao Sarmento
Edwin Schafer
Stefano Scheda
Guido Schlinkert
Hubert Schmalix
Miron Schmuckle
Marco Silombria
Anna Stangl
Klaus Stephan
Astrid Stricker
Roy Stuart
Billy Sullivan
Hiroshi Sunairi
Sirio Tommasoli
Leif Trenkler
Elisabeth Trenkwalder
Elmar Trenkwalder
Rosemarie Trockel
Wainer Vaccari
Giancarlo Varotto
Mataro Da Vergato
Andy Warhol
Bruce Weber
Dale Wittig
Yi Soonjoo
Peter Weiermair
Luca Beatrice
Dede Auregli
Sergio Risaliti



 
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5/6/2002

Due mostre

Galleria d'Arte Moderna - GAM, Bologna

Oltre 100 artisti scelti e chiamati a confrontarsi con il tema del desiderio: questa la volonta' sottesa a 'Desire', la rassegna che propone opere fotografiche, pittoriche e video installazioni di artisti internazionali. Spazio Aperto presenta una personale dedicata a Marcello Maloberti, uno dei piu' apprezzati giovani artisti italiani. Durante la serata inaugurale l'artista presentera' anche una performance.


comunicato stampa

desire
7 giugno - 8 settembre 2002

Oltre 100 artisti scelti e chiamati a confrontarsi con il tema del desiderio: questa la volontà sottesa a "Desire", la rassegna organizzata in collaborazione con la fondazione Ursula Blickle di Kraichtal che propone opere fotografiche, pittoriche e video installazioni di artisti internazionali.

L'arte di soggetto erotico, strettamente legata al tema del "corpo", può essere definita un "genere" che trae nuovi spunti e nuovi linguaggi dal cambiamento dei tempi e dall'immaginario collettivo, proponendosi come una delle tematiche fondamentali dell'arte contemporanea. L'indagine proposta da questo percorso non vuole scandagliare soltanto la valenza erotica e sensuale sottesa al desiderio carnale, le opere in mostra propongono piuttosto un dialogo sugli istinti primari della specie umana, rimandando a un sentimento elementare della nostra esistenza.

Il "desiderio" risulta quindi essere allo stesso tempo causa e contenuto dei lavori in mostra: gli artisti interpretano il tema in un percorso che si snoda passando attraverso la nostalgia romantica e la voglia erotica esplicita, proponendo ideazioni sadomasochistiche e pornografiche, così come rappresentazioni grottesche di lussuria.

Le opere scelte, come scrive Peter Weiermair nel testo a catalogo, "nel loro insieme, viste come una totalità, come una sorta di libro illustrato che raccoglie le immagini ossessive della nostra mente e che parla dei processi del desiderio e dei suoi protagonisti". L'erotismo omosessuale delle eleganti e provocanti immagini di Mapplethorpe trova un forte antagonista nel legame tra morte ed erotismo delle donne legate protagoniste degli scatti di Araki. Immagini oniriche, ossessive, oppure algide come quelle di Sarmento diventano i soggetti delle opere degli artisti che vogliono dare voce all'immaginario interiore, alla sfera di desiderio personale che vive dentro ognuno di noi.

L'inaugurazione della mostra sarà anticipata da un intervento di Luca Beatrice dal titolo La legge del desiderio.

Curatore: Peter Weiermair

Inaugurazione giovedì 6 giugno

Orario: 10 - 18, chiuso il lunedì

Ingresso: intero Euro 4; ridotto Euro 2

Catalogo: Edizioni Oehrli

Immagine: John Patrick Dugdale, The Yearning and Swelling Heart, 2000

ARTISTI PARTECIPANTI
Siegfried Anzinger, Nobuyoshi Araki, Christian Ludwig Attersee, Silvia Bächli, Vanessa Beecroft, James Bidgood, Gaetano K. Bodanza, Gotthard Bonell, Carmen Calvo, Stefano Cantaroni, Olga Chernysheva, Francesco Clemente, Irene Dapunt, Steve Dibenedetto, Jiri Georg Dokoupil, John Patrick Dugdale, Marcel Dzama, Bernard Faucon, Flavio Favelli, Andrea Fogli, Julio Galan, Daniele Galliano, Ralph Gibson, Robert Gligorov, Franz Graf, Paul Graham, Albano Guatti, Chris Hammerlein, Matthias Herrmann, John Hilliard, Noritoshi Hirakawa, Dieter Huber, Johannes Hüppi, Bill Jacobson, Allen Jones, Michael Kalmbach, Johanna Kandl, Josef Kern, Avish Khebrehzadeh, Michael Kirkham, Julia Kissina, Jürgen Klauke, Rolf Koppel, Elke Krystufek, David Levinthal, Ulrike Lienbacher, Nikolaus List, Christian Macketanz, Ann Mandelbaum, Giovanni Manfredini, Robert Mapplethorpe, Luigi Mastrangelo, Carlo Maria Mariani, Bas Meerman, Peter Mitchell-Dayton, Franz Mölk, Mondo, Mark Morrisroe, Josef Felix Müller, Giuliano Nannipieri, Yves Netzhammer, Luigi Ontani, Laura Padgett, Fabrizio Passarella, Dino Pedriali, Maurizio Pellegrin, Stéphane Pencréac'h, George Perkins, Hans Petri, Jack Pierson, Nicole Van Den Plas, Arnulf Rainer, Olga Carol Rama, Mel Ramos, Paolo Ravalico Scerri, Juri Rodkin, Bernardí Roig, Gerhard Rühm, David Salle, Julião Sarmento, Edwin Schäfer, Stefano Scheda, Guido Schlinkert, Hubert Schmalix, Miron Schmückle, Marco Silombria, Anna Stangl, Klaus Stephan, Astrid Stricker, Roy Stuart, Billy Sullivan, Hiroshi Sunairi, Sirio Tommasoli, Leif Trenkler, Elisabeth Trenkwalder, Elmar Trenkwalder, Rosemarie Trockel, Wainer Vaccari, Giancarlo Varotto, Mataro Da Vergato, Andy Warhol, Bruce Weber, Dale Wittig, Yi Soonjoo.
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Marcello Maloberti
7 giugno - 28 luglio 2002

Curatore Dede Auregli

Spazio Aperto presenta una personale dedicata a Marcello Maloberti, uno dei più apprezzati giovani artisti italiani.
Durante la serata inaugurale l'artista presenterà anche una performance nella sede della Galleria d'Arte Moderna.

La realtà quotidiana e il suo continuo divenire sono le fonti da cui l'artista attinge per la propria ricerca che si esprime attraverso l'utilizzo di diverse tecniche espressive come il disegno, la fotografia, il video, l'installazione e la performance.
Nel tentativo di recuperare una dimensione narrativa della comunicazione, le videoinstallazioni di Maloberti hanno come elementi costitutivi le immagini e le voci che attinge dalla realtà di ogni giorno. In una sorta di contrappunto, la rete di rimandi visivi e verbali di Maloberti, tesse la trama del racconto che mescola spunti lirici così come sprazzi di vita quotidiana e indagine autobiografica senza mai venire meno a un'attitudine contemplativa.

In occasione della mostra alla Galleria d'Arte Moderna Marcello Maloberti presenta una video installazione composta da tre schermi al plasma allineati come un trittico; le immagini che rimandano gli schermi sono quelle del corpo di una ragazza trascinata nell'erba. L'attenzione si concentra sulle mani e sul volto e lo spazio viene riempito dal rumore del corpo trascinato, a questo divenire di immagini è associata la voce della ragazza mentre recita frammenti di discorsi creando una sensazione di attesa e di tensione

Durante la serata inaugurale l'artista presenta una performance nello spazio al piano terra della galleria: lo spettatore, per entrare, deve passare sotto una fascia rossa che scorre lungo tutto il perimetro della stanza.
Questo passaggio è un simbolico immergersi, calarsi all'interno di una nuova dimensione: un ragazzo (il performer Massimo Pierini) vestito solo con costume da bagno è in pedi, obliquo rispetto al proprio asse, proiettato in avanti e trattenuto soltanto dalla fascia rossa creando, con il suo peso, una forte tensione visiva e un senso di spavento.
Lo sguardo è immobile e fisso in un punto dello spazio reso assolutamente bianco e gelido.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo che conterrà un testo critico di Sergio Risaliti e la documentazione fotografica delle installazioni e dei lavori esposti.

Marcello Maloberti espone in contemporanea alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, come selezionato tra i finalisti del premio Furla, e alla Galleria Raffaella Cortese di Milano.

Il progetto Spazio Aperto nasce in collaborazione con la Vice-Presidenza e Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e Spazio Aperto - Galleria d'Arte Moderna di Bologna, con la precisa volontà di valorizzare, promuovere e sostenere i giovani artisti attivi nell'area emiliano - romagnola, rivolgendo uno sguardo particolare alla sperimentazione.

Inaugurazione: giovedì 6 giugno 2002 ore 19

Orario: 10-18, lunedì chiuso

Biglietti: Intero Euro 4,00; ridotto Euro 2,00

Catalogo: Edizioni Pendragon

Ente organizzatore:
Spazio Aperto - Galleria d'Arte Moderna
Piazza Costituzione 3, Bologna

Info:
Marcella Manni - Ufficio stampa Gam Bologna
tel 051.502859 - fax 051 371032
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Le mostre, attualmente in programmazione alla GAM, "Rona Pondick- Sculture" e "Roger Ballen- Outland" sono state entrambe prorogate fino al 20 luglio p.v.

Spazio Aperto - Galleria d'Arte Moderna

Galleria d'Arte Moderna
Piazza della Costituzione 3 - 40128 Bologna

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