sapere non sapere. Sculture iper-colorate in stile barocco, collage, disegni e le foto. Un progetto che indaga il rapporto tra la conoscenza e l'emozione, appositamente pensato per lo spazio che lo ospita. Bianconi e' stato infatti invitato dalla Fondazione Vignato per l'Arte a realizzare un'installazione nell'antica Casa Gallo, nell'edificio della biblioteca ristrutturata da Carlo Scarpa.
A cura di Oliver Orest Tschirky
Razionalità ed emozione, uniti in un gesto di felicità.
Con una sofisticata installazione il giovane emergente artista internazionale Andrea Bianconi celebra lo spazio che Carlo Scarpa ha dedicato alla Biblioteca Internazionale “la Vigna” di Vicenza.
Andrea Bianconi è stato invitato dalla Biblioteca Internazionale “La Vigna” e dalla Fondazione Vignato per l’Arte per realizzare una installazione nell’antica Casa Gallo nell’edificio della biblioteca. L’appartamento e il museo privato furono ristrutturati dal geniale e famoso architetto Carlo Scarpa negli anni Sessanta per il suo amico e avvocato Ettore Gallo.
Oggi, l’artista italiano Andrea Bianconi, che vive negli Stati Uniti da diversi anni, presenta una mostra concettuale all’interno di questo museo storico occupando le stanze, affollate di oggetti personali, disposte attorno al famoso e luminoso atrio centrale della casa.
Come dice Andrea Bianconi: "una libreria è un posto di conoscenza ma dimostra anche quanto non conosciamo. Perciò ha un significato esistenziale".
Infatti questa opera vuole essere un omaggio all’esistenza e alle emozioni più profonde. Con le sue sculture iper-colorate e in stile barocco, i collage, i disegni e le foto, Andrea Bianconi crea una installazione specifica per questo sito espositivo. Sembra di essere in un viaggio a tutto tondo nel suo mondo fatto di riflessioni ed esperienze sui libri e le informazioni, la libertà della mente, e sua moglie Sonia, la persona più importante della sua vita: pile di libri rendono evidente la topografia della conoscenza, un buco nero abbassa le cognizioni, un tavolo parla dell’amore e un video ci fa ridere e ballare all’infinito.
Per dare adeguato sviluppo al concetto dell’evento, Andrea Bianconi ha invitato il curatore internazionale e critico d’arte Oliver Orest Tschirky. Insieme hanno dato vita ad un sistema per dare un'interpretazione artistica dei difficili temi della conoscenza, della consapevolezza e dell'adorazione, integrandoli assieme.
E alla fine, poiché la conoscenza è razionalità e il sentimento è emozione, Bianconi compie il gesto impossibile di riunirli in un gesto di felicità.
L’artista Andrea Bianconi
Andrea Bianconi nasce ad Arzignano nel 1974. Studia Legge a Bologna e poi si scopre artista spiando i vicini di casa. Da quando si è trasferito a Milano nel 2004 e successivamente a New York nel 2008 ha tenuto molte mostre personali e collettive in Europa e Stati Uniti (tra le altre: Palazzo Reale, Milano; Furini Arte Contemporanea, Arezzo e Roma; GC.AC Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone; The Prague Contemporary Art Festival, Prague, Czech Republic; Vernon Projekt, Prague, Czech Republic; Barbara Davis Gallery, Houston, Texas, U.S.A).
Il curatore Oliver Orest Tschirky
Curatore indipendente e critico d’arte, Oliver Orest Tschirky ha un master in Relazioni internazionali all’Università di Gallen in Svizzera e un master in Storia dell’arte, filosofia e studi cinematografici all’Università di Berna. Ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di assistente curatore al Museum of Fine Art di Berna, curatore al Kunsthaus Langenthal, vicedirettore di Art Basel, direttore di galleria ad Artvera’s di Ginevra, e direttore dell’Accademia d’Arte di St. Gallen.
Come storico d’arte, ha una lunga e vasta esperienza con i musei e con gli spazi espositivi sperimentali e ha scritto cataloghi e pubblicazioni. Segue altresì l’organizzazione di progetti ed eventi culturali.
L’esposizione ha il patrocinio della Regione Veneto e del Ministero dei Beni Culturali.
Ufficio stampa Alias piazza dei Signori 51, Vicenza tel 0444 330686 e-mail info@aliasonline.it
La conferenza stampa e la successiva inaugurazione della mostra si svolgeranno il 14 dicembre alle ore 17.00
Biblioteca Internazionale la Vigna - Palazzo Brusarosco Zaccaria
Contrà Porta Santa Croce, 3 Vicenza
Apertura dal mercoledì al sabato dalle 10 alle 16.00.