Evento articolato che comprende una mostra d'arte contemporanea, performance teatrali e musicali, letture di brani, e un seminario sul tema della fiaba. A cura di Claudia Loi, Desiree Spadafora e Alberto Severino.
A cura di Claudia Loi, Desiree Spadafora e Alberto Severino
“Il sonno della ragione genera… fiabe, miti, leggende”, dal 19
dicembre al 2 gennaio a Palazzo Boyl di Milis (OR). Evento articolato
che comprende una mostra d’arte contemporanea, performance teatrali e
musicali, letture di brani, e un seminario sul tema della fiaba.
A cura di Claudia Loi, Desiree Spadafora e Alberto Severino.
Era un piccolo progetto, quasi un gioco,poi, improvvisamente,
l’interesse per questo tema è diventato totalizzante. Da allora
abbiamo chiesto agli artisti di dare senso a qualcosa che potesse
svanire in un attimo, di mostrare un’altra realtà, diversa da quella
che appare al primo sguardo.
Con un immaginario fantastico e visionario i creativi si sono
cimentati in un lavoro sulla memoria umana e artificiale, creando vere
e proprie “stanze delle meraviglie”, dove azioni e oggetti
estranianti invitano a osservare la realtà con occhi diversi.
Ne deriva una babele di immagini fantastiche in cui l’artista
profetizza una visione del mondo senza confini geografici, politici o
religiosi. C’è chi mette in gioco le icone nazionali contemporanee,
chi mette in scena il suo personale immaginario, chi ancora attinge
dalla tradizione per proporre una rilettura fuori dal tempo.
Gli artisti si raccontano con libertà onirica e poesia trasponendo
tematiche e soggetti appartenenti alla letteratura o alla loro
fantasia, il tutto Interrogando i luoghi del Palazzo Boyl, per
coniugare il loro lavoro coi segni del passato .
Tutti sono lavori inediti e in maggioranza installazioni site specific.
Forse la chiave per una giusta lettura della mostra è che pur essendo
opere molto gradevoli e seducenti per l’atmosfera favolistica, sarà
impossibile non provare a decifrarne i significati nascosti, per
risolverne il lato inquietante che compromette l’innocenza
dell’infanzia, l’universo metamorfico che contamina uomini e cose e la
strana oscurità che affascina, attrae e spaventa.
Saranno in mostra: gianni atzeni, bosic & bosich - agriesti, francesco
casale, fabrizio da prà, rossella faa - giacomo deiana, maestro
d’ascia, 17:10, global futur, amabile lamorte, lorella mandis -
alberto mandis, michele marrocu, nerina nieddu - genesio pistidda,
maria grazia oppo, nero pallino, pensieri leggeri, claudio rocchi,
marco serra, lorenzo stea, maria tiano, franca tronci
Calendario degli eventi:
sab 19 dicembre: ore 19,00 vernissage,
ore 20,15 performance di Rossella Faa
domenica 20 dicembre: ore 16,00 Esito Scenico, "Global Futur"
lun 21 dicembre: ore 18,00 performance audiovisiva di Claudio Rocchi; segue performance dell’associazione "Papà perchè non suoni per me"
dom 27 dicembre: conferenza sulla fiaba di Agriesti e Bosich
Palazzo Boyl
piazza marconi, 4 - Milis (OR)