Ufficio Stampa Comune di Milano
Guido Harari
Giorgio Liotti
Giuseppe Pino Giancolombo
Ferdinando Scianna
Mario Cervi
Luigi Mascheroni
A cento anni dalla nascita del giornalista, una selezione di 45 scatti dell'Archivio Contrasto racconta la vita, gli incontri, il lavoro di Montanelli. Le immagini sono di Guido Harari, Giorgio Liotti, Giuseppe Pino, Giancolombo e Ferdinando Scianna. "Indro pareva nato apposta per essere fotografato. Tutto aiutava in lui. L'alta statura, il corpo filiforme, l'eleganza ossuta delle mani che artigliavano idee e battute" (Mario Cervi).
a cura di Mario Cervi e Luigi Mascheroni
Milano celebra Indro Montanelli dedicandogli una mostra fotografica, a ingresso libero, che sarà aperta da domani, giovedì 24 dicembre, sino al 31 gennaio 2010 al Museo di Storia Contemporanea di via Sant’Andrea 6. L’esposizione “Omaggio a Indro Montanelli 1909 – 2009” è curata da Mario Cervi e Luigi Mascheroni ed è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con le Civiche Raccolte Storiche, Palazzo Reale e l’agenzia Contrasto.
A cento anni dalla nascita del grande giornalista, una selezione di 45 scatti dell’Archivio Contrasto racconta la vita, gli incontri, il lavoro di Montanelli. Le immagini sono di Guido Harari, Giorgio Liotti, Giuseppe Pino, Giancolombo e Ferdinando Scianna.
“Con questa mostra puntavamo a un duplice obiettivo: presentare un ritratto del grande giornalista e ripercorrere, al tempo stesso, un secolo di storia italiana – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Il punto di vista delle immagini che raccontano la figura di Montanelli si incrocia con alcuni dei suoi scritti incisivi e talvolta provocatori che descrivono, analizzano e assumono una presa di posizione decisa e schietta sui fatti”.
“Curare una mostra di immagini montanelliane è il mestiere più facile del mondo – spiega Mario Cervi –. Indro pareva nato apposta per essere fotografato. Tutto aiutava in lui. L’alta statura, il corpo filiforme, l’eleganza ossuta delle mani che artigliavano idee e battute. E soprattutto quel volto che avrebbe fatto invidia, per come forava l’obiettivo e per come rifletteva i sentimenti, a un Eduardo De Filippo. Passava, il volto di Indro, dal sorriso al cipiglio, dalla tenerezza alla tristezza, dalla riflessione alla severità”.
Accanto alle fotografie sono riportate frasi di Montanelli tratte da articoli, libri, trasmissioni televisive, interviste, ma anche ascoltate e “tramandate” dai redattori de Il Giornale, quotidiano che fondò e diresse fino al 1994.
Ne esce il ritratto di un uomo, solo fino a un certo punto burbero e pungente come vuole la leggenda. Perché, come ricorda Cervi, “era più dolce di come lo descrive e lo ricorda chi non l’ha ben conosciuto”.
Per informazioni: tel. 02 884 65933 / 64176
Inaugurazione Mercoledi' 23 dicembre 2009, ore 13
alla presenza dell'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory e dei curatori.
Museo di Storia Contemporanea
via Sant’Andrea 6, Milano
Orari: 9.30-13.00; 14.00-17.30 dal martedì alla domenica.
Per le festività natalizie la mostra resterà chiusa il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Ingresso libero