Una mostra che ha la pretesa di mostrare gli angeli nascosti nei quali giornalmente ci si imbatte: tutto quello che oggi distrattamente non si riesce a cogliere nel quotidiano. Opere di Angelo Accardi, Dino Sambiasi, Alfonso Vaccari, Nicola Vaccari, Akira Zakamoto.
Opere di Angelo Accardi, Dino Sambiasi, Alfonso Vaccari, Nicola Vaccari, Akira Zakamoto.
Tutte le volte che pensiamo agli angeli pensiamo a creature spirituali, incorporee
ma personali, dotate di intelligenza e volontà propria, oppure ad esseri visibili,
quelli con il più alto grado di perfezione. La storia delle arti è piena di
simbolismi angelici, sono stati scritti libri, girati film, ispirate musiche e
soprattutto è stata prodotta una vastissima iconografia nelle arti figurative.
Per
tutti questi motivi non sembrava cosa facile presentare quella che in un primo
momento mi pareva un'ennesima mostra sui nostri custodi per antonomasia. In
effetti, così non è Questa mostra è molto di più che un ulteriore omaggio a
'quegli' angeli, questa mostra ha la pretesa di mostrare gli angeli nascosti nei
quali giornalmente ci si imbatte. L'angelo di cui trattiamo in questa mostra è
tutto quello che oggi distrattamente non si riesce a cogliere nel quotidiano.
La bellezza dei colori che ci vengono dati da un tramonto, gli occhi di un bambino
sgranati sul mondo, l'istantanea di un semaforo rosso immerso nella notte, ma
anche le persone che si incontrano, quelle che si vedono e quelle che non si vedono,
chi ti passa accanto, i senza volto, gli uomini e le donne seduti sul nostro stesso
tram, quelli che camminano nella nostra stessa direzione e le migliaia di persone
che sappiamo esserci senza saper nulla di loro. Sono gli angeli delle città, sono
coloro che popolano gli spazi che viviamo anche noi.
Questa mostra non ha la pretesa di chiudere il cerchio sul nostro visibile
quotidiano, ma ha una ambizione chiara, ingrandire sempre più la domanda di
significato che la vita ci propone. Per visitare questa mostra non c'è bisogno di
grande esperienza artistica, c'è bisogno di saper sognare ad occhi aperti e di
saper guardare la realtà una volta finito il sogno.
Accardi, i fratelli Vaccari, Sambiasi e Zakamoto, hanno in comune poco a guardarli
dal lato tecnico, ma ognuno di loro è custode geloso di un proprio sentimento
artistico, che sfocia in una spiccata sensibilità al gusto del bello non solo
nell'apparire ma anche nella sostanza dell'essere opera d'arte, come se ogni
loro lavoro venisse fuori con un'anima vera, capace di mostrare, ad uno spettatore
attento, le città e i luoghi di cui quegli angeli invisibili sono gli eterni
guardiani.
Luca Renna
Inaugurazione 8 gennaio ore 17.30
Raphael Art Gallery
via Cosimo Di Palma, 31/33 Lecce
Orari: lunedi' - venerdi' 16.30 / 20
ingresso libero