Federico Bianchi Contemporary Art
Seconda Navigazione. "Figlio della materia e della concettualita' Armenia propone una via all'astrazione middleuropea nuova e originale dove non e' la liberta', ma il vincolo il padrone dell'agire nei lavori; non e' il gesto, ma la ragione il fondamento delle scelte, e l'esercizio diviene l'unico metodo per dare a un'immagine un valore".
Stagioni di punti e linee prima su carta poi su tela, come una disciplina del tempo che passa. È un lavoro, è una preghiera, è pazienza; è la regola Benedettina dell’Ora et Labora. Dietro a una caotica apparente astrazione viene percepita questa disciplina nei lavori. Non è il gesto libero dell’artista, ma è il rigore della forma che vincola una libertà e impone un metodo. Siamo nel territorio dell’ossessione, dei Labirinti e delle Immersioni come gesto ossessivo, ripetitivo se pur ancorato ad un incessante statico-dinamico percorso della pittura.
Figlio della materia e della concettualità Armenia ci propone una via all’astrazione middleuropea nuova e originale dove non è la libertà, ma il vincolo il padrone dell’agire nei lavori, non è il gesto ma la ragione il fondamento delle scelte e l’esercizio diviene l’unico metodo per dare a un’immagine un valore.
Inaugurazione 16 gennaio ore 18.30
Federico Bianchi Contemporary Art
Piazza Manzoni, 2 Lecco
Orario: mart-ven 15-19.30, sab 10.30-19.30
ingresso libero