Isabelle Fordin. Il Rialto-Santambrogio presenta ''rialtoSPACEifico'' con Isabelle Fordin, l’ultimo appuntamento espositivo della primavera 2002. Nella complessa installazione che coinvolge l'intero spazio, l'artista francese integra il passato e il presente del luogo confrontandosi con esso per un periodo di quindici giorni.
10 giugno 2002 dalle ore 18,30 alle 24,00
Il Rialto-Santambrogio presenta ''rialtoSPACEifico'' con Isabelle Fordin, l’ultimo appuntamento espositivo della primavera 2002.
“L'imponente palazzo di Rialto Sant'Ambrogio nei vicoli del ghetto ha avuto in passato destinazioni diverse ma comunque legate ad aspetti di socialità : fu prima monastero e poi liceo. Nella complessa installazione che coinvolge l'intero spazio, l'artista francese Isabelle Fordin integra il passato e il presente del luogo confrontandosi con esso per un periodo di quindici giorni. Da una tela bianca e leggera, agitata da movimenti d'aria, nascono forme voluminose e tondeggianti che a volte si riferiscono all'architettura reale dello spazio ma più spesso richiamano forme del barocco come la cupola e la chiocciola. Attraverso l'uso della materia fluida l'artista capovolge il procedimento creativo proprio della scultura in marmo: sviluppa l'opera dall' interno, le da vita partendo dall'anima. Le sculture di Isabelle Fordin appaiono infatti vive, e nella loro fragile organicità si trasformano e respirano come nuovi abitanti del luogo in cui si trovano, suscitando in chi le osserva uno stato di meditazione.â€
Tanja Lelgemann Curatrice, vive e lavora tra Roma e Berlino.
La mostra fa parte di ''rialtospecific'', un progetto espositivo di rilettura del luogo, considerato nella sua memoria passata, in quella presente, o in una nuova funzione di riflessione visiva sul posto. Recupero in chiave artistico-creativa di uno spazio dismesso che allo stesso tempo è bene culturale: il complesso monumentale di Sant’Ambrogio della Massima, monastero nell'anno mille, scuola fino a pochi anni fa e dal 2000 sede dell'associazione culturale rialtoccupato.
Isabelle Fordin è nata nel 1969 a Tolosa.
Dal 1993 il lavoro di Isabelle Fordin è stato esposto in gallerie e musei in varie città d’Europa, tra cui Roma,Tolosa e Parigi. Cupoles, la sua prima mostra personale, si è svolta presso il Palais des Arts di Tolosa nel 1996. Nel 2001 ha partecipato alla mostra “Accordi di Luce: Oriente d’Occidente†presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale a Roma. Al suo percorso si integra intimamente un’attività interdisciplinare, centrata in particolare sullo spazio scenico.
Il lavoro rimarrà visibile fino al 18 giugno, tutti i giorni dalle 21.30 alle 24.00.
Durante il giorno per appuntamento: tel.: 06.68133640/349.1318461/3333995619./335.8386184.
rialto-santambrogio
via S. Ambrogio, 4 - Roma
tel. 06 68133640